Pronto soccorso pediatrico. Super lavoro per il boom di accessi. Ma arrivano rinforzi: nuovi medici

Lo scorso anno sono stati 20mila i bambini entrati per le urgenze: 2500 in più rispetto al 2022. Maxi donazione di Conad Nord Ovest: 228mila euro. "Serviranno anche per riqualificare gli spazi".

Pronto soccorso pediatrico. Super lavoro per il boom di accessi. Ma arrivano rinforzi: nuovi medici

Pronto soccorso pediatrico. Super lavoro per il boom di accessi. Ma arrivano rinforzi: nuovi medici

C’era una volta un pronto soccorso pediatrico con un flusso all’anno di 2.500 piccoli pazienti. Questo succedeva dieci anni fa. Nel 2023 i bambini entrati per urgenze all’ospedale Santo Stefano sono stati oltre 20mila, 2.500 in più rispetto al 2022. Proprio ieri mattina sono entrati in servizio due pediatri freschi di specializzazione "in prestito" dal Meyer dove continuano a fare ricerca, un altro neo specializzato arriverà nei prossimi giorni. Non basta. "Ci mancano soprattutto i neonatologi", fa presente il primario di pediatria Pierluigi Vasarri. Quella che non manca è la generosità di una realtà molto radicata sul territorio come Conad Nord Ovest che ha staccato un assegno di 228mila euro per il pronto soccorso pediatrico del Santo Stefano: una cospicua donazione grazie alla collezione di dodici gufi natalizi con cui la cooperativa devolveva 50 centesimi per ogni gadget in plastica riciclata a favore di otto importanti ospedali pediatrici del territorio. E siccome un gufetto alla cassa tirava l’altro, grazie al cuore generoso dei clienti, soci e cooperativa, si è potuti arrivare a questa considerevole somma che migliorerà la vita per quello che è "il secondo pronto soccorso pediatrico della Toscana", per dirla con le parole di Giancarlo Landini presidente della Fondazione Santa Maria Nuova: a questa sono andati i fondi raccolti da Conad per riqualificare il pronto soccorso dei piccoli in vista del futuro ampliamento.

La direzione sanitaria del Santo Stefano in mano a Maria Teresa Mechi ha già sulla scrivania dei preventivi per implementare da un lato la strumentazione del pronto soccorso e dall’altro migliorarne l’accoglienza. In arrivo una centrale di monitoraggio, un nuovo ecografo di fascia alta, apparecchi di ventilazione mobili per la gestione di politraumi. "Cercheremo di rendere più accoglienti gli spazi sfruttando sistemi multimediali utili a ridurre tempi di attesa oppure lo stress durante manovre invasive sui bambini come prelievi e medicazioni – spiega Vasarri - Visori speciali che immergono il piccolo in una realtà virtuale contribuendo così a distrarlo". Il cuore generoso di Conad Nord Ovest cui fa capo una rete di 200 supermercati in Toscana si esprime a Prato attraverso la famiglia dei supermercati gestiti dai soci Paolo, Tommaso e Fabio Signorini recentemente premiati con lo Stefanino d’oro. "Dobbiamo ringraziare i soci del territorio che hanno sposato questa iniziativa: tante piccole gocce formano un grande lago e pensare al futuro significa pensare al territorio", ricorda Roberto Toni, presidente di Conad Nord Ovest. Il reparto di emergenza di Prato è stato individuato come beneficiario dell’ultima raccolta. Una struttura all’avanguardia che soffre di alcune criticità, come la carenza di spazi e personale, complice anche il 40 per cento di accessi impropri. "Dovuti soprattutto a barriere linguistiche – ammette il primario - che rendono difficile l’accesso ai servizi territoriali".

Maria Lardara