Pronti da spendere i 10 milioni per il distretto I primi bandi per l’efficientamento energetico

Ieri in Comune la prima riunione operativa con associazioni e sindacati. Squittieri: "Già al lavoro per aiutare al più presto le imprese"

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Pronti da spendere i 10 milioni per il sostegno del distretto tessile. ll ministro Giancarlo Giorgetti ha firmato i decreti che disciplinano le modalità di erogazione dei contributi e gli atti sono già stati inviati alla Corte dei conti per la registrazione. Ieri mattina in Comune l’assessore allo sviluppo economico Benedetta Squittieri era a lavoro con le associazioni di categoria e i sindacati per intercettare le necessità più stringenti.

Vale a dire i primi bandi da emettere per iniziare a distribuire risorse concrete alle imprese. Otto milioni saranno destinati in forma di contributi diretti alle imprese del settore tessile e 2 milioni per la realizzazione di progetti di sistema. I primi ambiti di intervento evidenziati riguardano l’efficientamento energetico delle imprese: i soldi stanziati dal ministero non potranno essere utilizzati direttamente per pagare le bollette stratosferiche che stanno mettendo in crisi il sistema economico, ma potranno essere utilizzarti per sviluppare progetti in grado di tamponare in futuro impennate così violente del mercato energetico.

"Siamo già nella fase operativa proprio per non perdere tempo", commenta l’assessore Benedetta Squittieri. "I filoni verso cui ci muoveremo saranno quelli dell’efficientamento energetico con bandi ad hoc, dell’economia circolare e dell’innovazione. Una seconda parte dei finanziamenti invece sarà dedicata al sostegno delle aggregazioni".

Un risultato, ricorda Squittieri, frutto di un lavoro congiunto fra il Comune, le associazioni di categoria, i sindacati, i parlamentari eletti a Prato, e all’interno del governo la viceministra dell’Economia Laura Castelli e la sottosegretaria ai rapporti col Parlamento Caterina Bini.

"E’ un grande successo per la città, frutto di un lavoro di squadra nel quale la politica si è messa di fianco alle associazioni di categoria per ottenere questo risultato – commenta –. Una vittoria per Prato ma soprattutto per il distretto pratese, per sostenere la grande occasione di sviluppo".

Sta al Comune, ora, pubblicare i bandi per dare i finanziamenti alle aziende. Secondo la norma, il sostegno alle imprese può essere disposto per diverse linee di intervento: efficientamento e riduzione dei costi di approvvigionamento energetico tema estremamente importante in questo momento di grandissima difficoltà economica, transizione digitale e adozione di tecnologie abilitanti, ricerca, sviluppo e innovazione, transizione ecologica ed economia circolare; rafforzamento della cultura sugli standard di prevenzione e tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, riassetto organizzativo del distretto teso all’irrobustimento della filiera produttiva.

"L’industria del tessile", commenta il ministro Giorgetti, "è impegnata in una sfida innovativa e avvincente, quella di investire in competenza, digitalizzazione e sostenibilità per superare la crisi che ha colpito il settore durante la pandemia, determinando l’avvio di profondi cambiamenti nei modelli di produzione, vendita e consumo, ma anche gli effetti causati dal

conflitto in Ucraina in termini di aumento dei costi energetici".

Silvia Bini