Procura ancora senza capo. Tescaroli atteso fra un mese

Il magistrato è stato promosso dal Csm alla guida dell’ufficio pratese a metà marzo ma è ancora a Firenze. Il magistrato: "Non commento".

Procura ancora senza capo. Tescaroli atteso fra un mese

Procura ancora senza capo. Tescaroli atteso fra un mese

Il procuratore Luca Tescaroli potrebbe arrivare a Prato a fine giugno. Almeno sono le voci che circolano in procura a Prato. Tescaroli raggiunto ieri al telefono non ha voluto commentare. A Prato manca il procuratore capo dal maggio dello scorso anno quando Giuseppe Nicolosi è andato in pensione. Da allora a reggere le fila della procura, già pesantemente sottodimensionata per la mancanza di due sostituti e con un organico di amministrativi che conta una scopertura di quasi il 45%, è la facente funzione Laura Canovai che oltre alla mansioni di pubblico ministero – che continua a svolgere – si occupa anche di mandare avanti l’ufficio. Il procuratore Tescaroli (aggiunto alla procura di Firenze) è stato nominato dal Csm alla guida della procura di Prato il 14 marzo scorso. Sempre secondo i ben informati, Tescaroli era atteso a Prato per metà giugno, sarebbe dovuto arrivare subito dopo le elezioni dell’8 e 9 giugno. Adesso, però, avrebbe comunicato di arrivare entro la fine di giugno. Tescaroli sta seguendo, a Firenze, l’inchiesta sulle stragi di mafia e sui presunti mandanti. A rinfocolare le polemiche sul ritardo accumulato da Tescoroli nella presa di possesso dell’incarico a Prato è stato ieri "Il Foglio" con un articolo nel quale si sostiene che Tescaroli avrebbe chiesto e ottenuto dal Ministero della Giustizia di ritardare lo spostamento di sede per restare applicato a procedimenti che sta seguendo. Cosa che, per la verità, avviene normalmente anche quando vengono trasferiti i pm.

Sempre nell’articolo del "Foglio", si fa riferimento alle difficoltà della procura pratese come riportate nella relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario della facente funzione Canovai, che descrive un ufficio "sottodimensionato nell’organico, anche in confronto agli uffici omologhi del distretto di Firenze, soprattutto in rapporto al carico di lavoro, alla tipologia dei reati commessi, alla popolazione e al tessuto sociale e produttivo del circondario". Da tempo, mancano due procuratori sui 10 previsti, incluso il capo (scopertura del 20%), e 15 unità di personale amministrativo su 33 (45%). Polemiche a parte, Tescaroli sarebbe atteso a Prato entro fine di giugno tanto che in procura si stanno cercando gli spazi per la scorta.

Laura Natoli