
Tiziano Pierucci andrà in pensione con quota 100
Prato, 25 maggio 2019 - Il Buzzi, la scuola che più di ogni altra rappresenta la città tessile, perde la sua guida: a settembre lo storico dirigente Erminio Serniotti andrà in pensione. Originario di Torino, Serniotti dopo nove anni lascerà l’istituto di viale della Repubblica. «Non posso nascondere che ci sia del dispiacere, ma è il corso normale della vita. Spero che chi verrà dopo di me continuerà il percorso che abbiamo intrapreso – dice il preside –. In questi anni abbiamo lavorato molto e bene». Il Buzzi negli ultimi anni ha messo in campo numerosi progetti e corsi di formazione a sostegno del distretto, anche dopo l’eliminazione del diploma per chimico tintore: impegno che si è tradotto in iscrizioni che negli ultimi anni hanno ripreso quota tanto che la scuola di viale della Repubblica aveva ipotizzato si inserire il numero chiuso, poi scongiurato.
Serniotti lascia il Buzzi, ma non sarà l’unica partenza di settembre. Anche Tiziano Pierucci andrà in pensione grazie allo scivolone di quota 100. Lui è alla guida del liceo Livi, del liceo artistico di Montemurlo Umberto Brunelleschi e del Marconi. Tre scuole importanti che hanno raddoppiato e nel caso del Livi, triplicato il numero degli iscritti che adesso dovranno trovare una nuovo dirigente. «Sono stati anni importanti – commenta Pierucci –. Ho approfittato di quota 100, potevo restare ancora un anno, ma con l’incertezza che c’è ho preferito non perdere l’occasione di andare in pensione». Il futuro? «Sono autore di libri di testo e continuerò con questa attività, poi mi godrò la pensione, magari dedicandomi ai viaggi».
Si tratta di quattro scuole, quasi duemila studenti: entro settembre dovranno trovare un’altra guida. Il problema sta appunto nei numeri, perché a Prato mancano dirigenti. Ci sono già presidi che stanno seguendo tre scuole. Una boccata d’ossigeno arriverà con il concorso per dirigenti che si sta svolgendo in questi mesi. I risultati dovrebbero arrivare in tempo utile per settembre. Non resta che aspettare.