
Sette imprese premiate dal Comune per la prima edizione di "Poggio a Caiano premio impresa", concorso voluto dall’amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni di categoria Cna Toscana Centro-area territoriale del Montalbano, Confartigianato Imprese Prato, Confcommercio Pistoia e Prato e Confesercenti Prato, per promuovere, sostenere e valorizzare il tessuto economico di Poggio a Caiano.
A consegnare i premi alle Scuderie Medicee il sindaco Francesco Puggelli, il vicesindaco con delega alle attività produttive ed al commercio Giacomo Mari, la consigliera comunale Celine Daouas, insieme ai rappresentati delle categorie economiche. "Istituire un premio per dare il riconoscimento che meritano alle realtà imprenditoriali del mondo del commercio e dell’artigianato di Poggio era un impegno e un desiderio che io e il vicesindaco Mari avevamo da tempo – ha detto Puggelli – già da prima della pandemia. Oggi posso dire che la crisi che abbiamo superato ha dato ulteriore senso e valore ai premi che con orgoglio abbiamo consegnato". I premi hanno evidenziato in ogni categoria i risultati ottenuti, la passione dei titolari per il loro lavoro e la storia delle attività. Primo classificato per la categoria "Sostenibilità ambientale" a Ecohabitat Srl "per la coerenza e per il coraggio dimostrato nell’affrontare temi che si stanno rivelando decisivi nell’ambito dell’economia di questo periodo storico". Primo classificato per la categoria "Innovazione" il negozio "Nonsolofoto" di Alessio Guazzini che ha ’rivoluzionato’ il mondo della fotografia creando un network di professionisti e offrendo servizi specifici e dedicati anche agli animali domestici.
La categoria "Tradizione" vede tre premiati tutti a pari merito: Alessandro Cirri che ha realizzato un leggio per la chiesa di Santa Cristina in Pilli utilizzando due vecchi candelabri funerei in disuso; la "Tappezzeria Il Sofà" di Simone Bini che fra le sue realizzazioni vanta una tovaglia d 12 metri per la cerimonia di inserimento della villa medicea tra i beni culturali del patrimonio Unesco e "Osteria Pizzeria Il Vecchio Poggio" di Marco Lo Iacono che ha saputo tramandare di generazione in generazione antiche ricette della cucina mediterranea. Nella categoria "Welfare" trionfo della gioielleria Agnolucci che quest’anno ha festeggiato anche i 50 anni di attività e per i rapporti con il territorio. Infine, per "Impresa e territorio" premio alla "Poggetto Carni" di Luciano Cafaggi & C per la sede, la storia, i modelli di lavorazione, la produzione di carni e salumi di eccellenza, quali la finocchiona IGP.
M. Serena Quercioli