Première Vision, il tessile alla prova in Francia

Da oggi al 7 luglio torna la fiera parigina: negli stand le collezioni autunno-inverno 2023. Nel segno della sostenibilità, come nei filati

La stagione delle fiere del tessile entra nel vivo: dopo il salone dei filati a Pitti, che ha visto una buona affluenza di buyers, luglio prosegue con Première Vision che apre oggi a Parigi e con Milano Unica, che inizia il 12 luglio. Il salone nel quartiere fieristico di Villepinte ospiterà 1.200 espositori ed è l’edizione dedicata alla stagione autunno-inverno 202324 all’inizio dell’estate, e non più a settembre. Dal distretto partono alla volta della kermesse Otralpe ben sessanta aziende, mentre saranno sessantaquattro quelle presenti a Milano Unica.

Ecco chi da Prato sarà agli stand parigini con le collezioni e le proposte dell’autunno-inverno 23-24, caratterizzate dalla cifra ormai indispensabile della sostenibilità: Alfa-Fi Manifattura Tessile, Arpatex, Barig i Nastri, Bartolini 1938, Bellandi Manifattura Lane - Bel & Co, Bianco Tessuti, Cafissi, Cangioli 1859, Cnc Tessuti, Comistra, Del Prato, Ego Pecci, Euromaglia, Fabrica Tessuti, FiUn morenzatulle, Fordiani Riccardo & C, Fralpi, Free Time, Furpile Idea, Giolica Glam, Tessilclub, Intespra Linea Balli S., Inwool Jersey, La Torre Manifatture Tessili, Lady V, Lamintess, Lane Di Prato, Lanificio Becagli, Lanificio Breschi, Lanificio Brunetto Morganti, Lanificio Caverni, Lanificio Cipriani, Lanificio Faisa, Lanificio Paultex, Leathertex, Lyria, M.T.T. Manifattura Tessile Toscana, Manifattura Emmetex, Manifattura Pacini Nello, Manifattura Paola, Manifattura Tessile Pierozzi, Manteco, Mapel, Marini Industrie, Microtex - Be.Mood, My Lab, Nalya, Nuovo Ri-Vera, Olimpias, Paoletti Tessuti, Picchi, Polistyle, Pontetorto, Rossoforte By Notetessili, Sintopel, Supermoda, Ta-Bru,Tessilgodi, Texapel, Tex-Luis. Le aziende tessili arrivano al doppio appuntamento - il salone milanese sta assumendo sempre maggiore rilevanza nel calendario delle kermesse fieristiche - forti di una ripresa dopo il crollo pandemico del 2020.

Si tratta di una marcia di ripresa lenta, ma decisa, come attestano i dati del Centro studi di Confindustria Toscana Nord secondo cui il livello della produzione di tessuti del distretto del 1° trimestre 2022 ha chiuso a +12,4% sullo stesso periodo del 2021. Un buon inizio d’anno, dopo il -18,2% del 2020 e il +6,8% del 2021. Ancora più elevato il dato dell’export, che, per lo stesso periodo 1° trimestre 2022 rispetto al 1° trimestre 2021, si colloca a quota +40% (fonte Istat): un dato che tuttavia, essendo espresso in valori, va contestualizzato in un quadro di rapporti commerciali internazionali con dinamiche di prezzo particolari.

Da tutti gli imprenditori del tessile, questo viene definito un momento eccezionale da più punti di vista. "Ad oggi non è la domanda che manca: spesso manca la possibilità di soddisfarla pienamente - ha avuto modo di sottolineare Maurizio Sarti, coordinatore del gruppo Produttori di tessuti della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord, oltre che presidente della stessa sezione - C’è carenza di tutto o quasi, a partire dalle materie prime o quantomeno da quelle certificate. I colleghi produttori di filati hanno sottolineato pochi giorni fa come sia necessario ampliare la disponibilità di fibre animali certificate: un appello al quale mi associo".

Sa.Be.