MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Prato, la cerimonia per il Giorno del Ricordo

Il 10 febbraio il sindaco Matteo Biffoni deporrà una corona d'alloro in via Martiri delle Foibe

Matteo Biffoni depone una corona di alloro (foto da Facebook)

Matteo Biffoni depone una corona di alloro (foto da Facebook)

Prato, 7 febbraio 2024 - Il 10 febbraio si celebra il Giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale. La ricorrenza, istituita con la legge 92 del 30 marzo 2004, vuole "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale". Da molti anni continuano riflessioni e approfondimenti sulla storia e sugli eventi che caratterizzarono gli ex territori italiani della Dalmazia e dell’Istria, dal momento in cui passarono all’Italia nel 1918 fino al ritorno definitivo di Trieste all’Italia (1954) e alla firma del trattato di Osimo che confermò i nuovi confini tra Italia ed ex Jugoslavia usciti dal Trattato di Parigi del 10 febbraio 1947. Una giornata di ricordo che vuole rendere davvero giustizia alle vittime e a tutti coloro che, con grande dolore, non ebbero altra scelta che la via dell’esilio. A Prato la commemorazione inizierà alle ore 10 in via Martiri delle Foibe, con la deposizione di una corona d'alloro da parte del sindaco Matteo Biffoni alla lapide posta in memoria della tragedia.