REDAZIONE PRATO

Prato Film Festival Quando il cinema racconta e combatte la mafia e l’illegalità

Oggi a Il Garibaldi il docufilm sulla strage dei Georgofili e il premio a Nicolosi

Prato Film Festival Quando il cinema racconta e combatte la mafia e l’illegalità

Oggi al via l’undicesima edizione di Prato Film Festival, la manifestazione cinematografica diretta da Romeo Conte. Si parte alle 18 allo spazio GaribaldiMilleventi con una serata speciale, intitolata "Educare raccontando. Mafia e legalità". Primo ospite sul palco sarà il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri: assieme al giornalista Antonio Nicaso presenterà il libro "Fuori dai confini. La ‘ndrangheta nel mondo", in cui i due autori raccontano la criminalità vista da vicino, svelando i territori in cui la presenza della ‘ndrangheta è più forte, raccontando come cambia e si evolve per rimanere al passo coi tempi. L’incontro è moderato dal giornalista Arcangelo Badolati. A seguire sarà proiettato il documentario "Illuminando la storia - Trentesimo anniversario dalla strage dei Georgofili" diretto dallo stesso Conte e prodotto dal Comune di Firenze, con la partecipazione di Lirio Abbate e Gianluca Tenti, Gabriele Canè, Stefano Fabbri e Simone Innocenti diretto da Romeo Conte e prodotto dal Comune di Firenze. Il docufilm è appena stato proiettato - nella notte tra il 26 e il 27 maggio, 30° anniversario della strage - in piazza della Signoria. Grazie alle immagini delle Teche Rai e di vigili del fuoco e carabinieri, la ricostruzione cinematografica trasmette un’emozione ancora attuale, mentre le pagine dei quotidiani (Nazione, Corriere della Sera, La Repubblica) scandiscono le date della guerra che la mafia dichiarò allo Stato. Prima della proiezione sarà premiato l’ex Procuratore di Prato Giuseppe Nicolosi, che nel periodo delle stragi affiancò nelle indagini Gabriele Chelazzi.

Chiude la serata, alle 21, la proiezione del lungometraggio Ti mangio il cuore, di Pippo Mezzapesa, alla presenza del regista e degli attori Lidia Vitale e Francesco Patanè. Tratto dall’omonimo romanzo d’inchiesta di Carlo Bonini e Giuliano Foschini ed ispirato alla vera storia di Rosa Di Fiore, prima pentita della mafia garganica, il film racconta l’amore proibito tra Andrea (Francesco Patanè), riluttante erede dei Malatesta, e Marilena (la cantante Elodie, al suo esordio come attrice), la bella moglie del boss mafioso di Camporeale, che riaccende un’antica faida tra le due famiglie rivali. Tutte le iniziative del festival sono a ingresso libero.