
Prato Film Festival: i premi Un’edizione di successo
Il Prato Film Festival chiude la sua edizione 2023 con numeri da record: sono oltre 1.500 gli studenti che, a rotazione, dal 29 al 31 di maggio hanno assistito alle proiezioni dei cortometraggi al Teatro D’Annunzio del Convitto Cicognini, e ciascuna delle quattro serate al GaribaldiMilleventi (dal 28 al 31 di maggio) ha registrato il sold out. Quattro giorni intensi con tanti ospiti come il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, lo scrittore giornalista Antonio Nicaso, i registi Pippo Mezzapesa, Luca Calvani e Francesco Del Grosso, gli attori Lidia Vitale, Francesco Patanè, Giusi Merli, Gianluca Gori, Gigio Morra e Alberto Testone, e i tanti giovani registi, sceneggiatori produttori e attori emergenti che sono stati premiati, nel corso delle serate condotte dall’attrice Roberta Catarzi e dal critico cinematografico e giornalista Federico Berti. Il Prato Film Festival diretto da Romeo Conte promuove i giovani e i nuovi talenti: tantissimi i registi emergenti, da tutto il mondo, che hanno partecipato con i loro cortometraggi alla selezione ufficiale della manifestazione. In gara trentasei corti, selezionati tra gli oltre tremila arrivati, con opere dedicate a temi come la legalità, l’ambiente, la commedia e i diritti umani. Il premio per il miglior cortometraggio della sezione animazione, votato dagli studenti del Cicognini, è andato a Caramelle di Matteo Panebarco. Per la sezione Dramma, Fradi miu di Simone Contu vince come miglior cortometraggio, mentre il premio per la regia va a Edoardo Smerilli per Figlie delle stelle, corto che si aggiudica anche il premio per la migliore attrice della sezione Dramma grazie all’interpretazione di Rebecca Liberati; premio speciale della giuria per la sezione Dramma a Don’t be cruel di Andrej Chinappi. Il riconoscimento come miglior cortometraggio sezione Children World è stato assegnato ad Arianna Massimi, per il suo Stati d’infanzia - Viaggio nel paese che cresce, ex aequo con Super Jesus, di Vito Palumbo. Nella sezione Commedia en plein per An Irish Goodbye, di Tom Berkeley e Ross White, che vince il premio come miglior corto e miglior regia; Claudia Crisafio, interprete di Un animale quasi domestico di Massimiliano Franciosa come migliore attrice.
Quest’anno al Prato Film Festival il premio speciale intitolato a Ivano Marescotti, recentemente scomparso, agli attori Gigio Morra e Alberto Testone, per la loro interpretazione in Astolfo di Gianni Di Gregorio, al giovanissimo Giorgio Ricci, protagonista di Don’t be cruel, di Andrej Chinappi, ad Antonio Bannò, interprete di Subtitles, di David Barbieri, a Francesco Patanè, per la sua interpretazione nel film Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa, e a Gianluca Gori, protagonista di Il cacio con le pere, di Luca Calvani.