Prato Comunità educante. Grande patto per i ragazzi. Più di 1500 quelli coinvolti

Al progetto della Fondazione Cassa ha collaborato anche Intesa Sanpaolo. Obiettivo: contrastare disagio e abbandono scolastico. Presentati i risultati.

Prato Comunità educante. Grande patto per i ragazzi. Più di 1500 quelli coinvolti

Prato Comunità educante. Grande patto per i ragazzi. Più di 1500 quelli coinvolti

Oltre 1.500 ragazze e ragazzi e più di 30 soggetti tra scuole, istituzioni culturali, enti pubblici e privati. Sono i numeri dell’edizione 2023/24 del progetto Prato Comunità Educante, il grande patto per i giovani voluto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, che quest’anno ha visto la partecipazione anche di Intesa Sanpaolo. Aiutare gli alunni delle scuole secondarie a crescere dal punto di vista educativo e culturale attraverso l’ascolto delle loro domande e cercando le risposte proprio nella comunità educante. Questa la missione dell’iniziativa, incentrata sul superamento delle barriere tra le diverse discipline e sull’interazione tra le arti, il teatro, la musica, le scienze e l’attività fisica.

Davvero numerosi i fronti su cui si è lavorato: dall’apprendimento linguistico cooperativo all’uso consapevole dei social media, passando per i laboratori di teatro per potenziare la consapevolezza di sé e l’attitudine all’incontro con gli altri, e continuando con una riflessione sui valori dello sport, delle discipline olimpiche e paralimpiche. Sono state inoltre svolte attività per la "motivazione" allo studio e il recupero di competenze lavorando su percorsi individuali. "Questo progetto, in cui la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato crede con convinzione, è diventato davvero un’esperienza profonda e condivisa – le parole del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Diana Toccafondi – E’ doveroso ringraziare tutti coloro che, con passione, stanno lavorando in rete con risultati tanto significativi da renderci orgogliosi. Senza dubbio la Fondazione continuerà a impegnarsi per Prato Comunità Educante".

Progetto che prevede una serie di eventi di "restituzione" alla comunità per questi giorni e le prossime settimane. Ieri la partenza con "Una piccolissima rivoluzione", in occasione della quale dalle 10 i ragazze e ragazzi degli istituti Curzio Malaparte, Ser Lapo Mazzei, Liceo artistico Umberto Brunelleschi e Istituto Cicognini-Rodari, alternandosi nei tre musei coinvolti (Centro Pecci, Museo del Tessuto, Museo di Palazzo Pretorio) sono stati protagonisti di attività artistiche condivise con il pubblico. Oggi, alle 15.30, ecco "Codici della vita: come ti decifro il mondo con la scienza del quotidiano" al Museo di Scienze Planetarie, con gli studenti ad accogliere i visitatori e ad accompagnarli nelle attività del laboratorio "Esperimenta con Galileo". Il programma continuerà con altri cinque appuntamenti: il 26 maggio "Don’t let me down! Proteggimi da ogni abbandono"; il 29 maggio "Noi e il mondo"; il 30 maggio "Siringa-Processo all’umanità"; il 3 giugno "ArteXcrescere" e infine il 5 giugno "Cori nel chiostro".

Francesco Bocchini