Sì alle svendite per favorire la ripresa delle attività economiche. Lo ha stabilito la Regione anche per la provincia di Prato dopo il disastro del 2 novembre. In particolare le attività produttive danneggiate (con danni adeguatamente accertati) potranno vendere i loro prodotti anche al di fuori
dei locali di produzione, degli esercizi commerciali o all’esterno, su aree pubbliche o private indicate dai Comuni, senza bisogno di ulteriori titoli. Anche le imprese agricole potranno vendere i loro prodotti direttamente in spazi pubblici e privati. L’ordinanza firmata dal commissario Giani è in vigore fino al 15 dicembre. Sarà possibile la vendita se il maltempo ha danneggiato esclusivamente l’imballaggio o il confezionamento.
"È un modo per aiutare concretamente le aziende produttrici che hanno bisogno di liquidità immediata e rischiano invece di dover buttare via anche prodotti integri nella loro funzionalità ma con imballaggi danneggiati – spiega Giani – Chi vuol aiutare le aziende colpite dall’alluvione potrà avere anche questo strumento per farlo. Le vendite dei prodotti alimentari
e non alimentari, artigianali, saranno consentite anche
a prezzi ribassati".