
Pitti, il ritorno del maschile formale La strategia delle collezioni anticipate
Penultimo giorno di Pitti uomo 104 alla Fortezza da Basso, a Firenze, dove sono in mostra anche 18 aziende pratesi. I dati della moda maschile italiana nel 2022-2023, secondo la nota a cura del Centro studi di Confindustria per Smi-Sistema moda Italia, mostrano come ci sia un ritorno al formale maschile, una sorta di ritorno alla normalità post-covid. I tre comparti preponderanti sono confezione, maglieria e camiceria: la prima ha progredito del +10,5%, la seconda del +7,6%. Per quanto riguarda la camiceria avanza del 9%, mentre le cravatte segnano una dinamica pari al +19,6% (1,2% del mercato maschile). Tra gli espositori Alpha Studio di Comeana che, come ha dichiarato in un’intervista a Pambianconews, ha anticipato le tempistiche della campagna vendite con l’uscita della collezione primavera-estate un mese prima. Una strategia importante per l’azienda che parte dalla maglieria per incrementare altre categorie merceologiche. "Rendere accessibile l’eleganza essenziale a tutti noi, attraverso una visione di qualità e cultura" è il motto di Alpha Studio, pietra miliare nel mondo della maglieria da 35 anni, fondata dal ceo Franco Rossi. Infine presentazione del libro "Coppie" di Giuseppe Cruciani (nella foto con Jonathan Targetti) allo stand di The Quartermaster.
Sa.Be.