Pitti filati, un terzo degli stand è pratese. Le novità al salone internazionale

Sono 26 le aziende che presenteranno le collezioni primavera-estate 2024. L’esempio di Lineapiù: fili per una stagione globale e riduzione dell’uso di sacchetti di plastica entro il 2025

Pitti, i filati pratesi saranno fra i principali protagonisti

Pitti, i filati pratesi saranno fra i principali protagonisti

Prato, 24 gennaio 2023 - Sono 26 su 74, un terzo del totale delle filature in fiera, le imprese pratesi produttrici di filati per maglieria che arriveranno a Firenze per la tre giorni di Pitti Filati da domani fino al 27 gennaio. A queste si aggiungono altre 8 imprese del distretto - maglifici, imprese meccanotessili e di servizi - presenti in sezioni del salone alla Fortezza da Basso diverse da quella riservata ai produttori di filati. La 92esima edizione della fiera più prestigiosa del mondo per il settore filati è dedicata alla scoperta delle collezioni della stagione primavera-estate 2024.

Ecco gli espositori del distretto pratese presenti al salone internazionale fiorentino: Ctf srl, Casa del filato srl, Cofil srl, Ecafil Best spa industria filati, Fil.Pa 1974 snc, Filati Be.Mi.Va. spa, Filati Biagioli Modesto srl, Filati naturali srl, Filitaly-Lab srl, Gi.Ti.Bi Filati srl, Ilaria srl manifattura lane, Industria Italiana Filati spa, Lanificio dell’Olivo, Lineapiù Italia spa, Linsieme Filati, Manifattura Igea, Millefili, Mister Joe srl, Mtj srl, New Mill spa, Papi Fabio, Pecci Filati spa, Pett. Lagopolane Sas, Pinori Filasti spa, Polipeli spa, Toscano srl. Le aziende del distretto pratese che offrono servizi di supporto alla realtà produttiva sono: Consorzio promozione filati-Cpf, Albini & Pitigliani, Alda Santini, Bonaparte srl, Fashion room, Gualchieri e Gualchieri & C. srl, Pafasystem srl, Stampatextyl srl.

Fra le aziende di punta del distretto c’è Lineapiù che presenta le collezioni Lineapiù, Filclass e Lineapiù Knit Art, ben inserite nel tema della 92esima edizione "Pittiway". "Il filato è plasmare la fibra, in un gesto di artigianalità che si fonde con tecnologia, scienza e sperimentazione. Lineapiù Italia da sempre mette insieme natura e lavoro manuale, le due anime del filato. Puntando all’eccellenza qualitativa, la nostra vocazione è quella di elaborare nuove creazioni che raccontino il nostro tempo e la contemporaneità", afferma Alessandro Bastagli, presidente di Lineapiù Italia. "Un impegno e una responsabilità che mettono in primo piano anche scelte green e sostenibili - aggiunge -, per tracciare un futuro in cui bellezza e responsabilità ambientale siano in egual modo protagoniste". Fra le novità di Lineapiù ci sono filati che, nell’ottica di un’unica stagione globale, vanno oltre la divisione estate-inverno, le maglie gioiello ed i filati interseasonal con lo stoppino di cotone che si mescola alla lana, allo yak e al mohair. L’approccio di Lineapiù Italia alla sostenibilità guarda al futuro: per quanto riguarda le materie prime di origine cellulosica, Lineapiù utilizza viscosa filamento certificata FSC® (Forest Stewardship council®), per l’80% dei propri filati, impegnandosi ad arrivare al 100% entro il 2025. Inoltre il packaging è realizzato con prodotti certificati FSC®: le scatole per spedire le rocche di filato, oltre ad essere Made in Italy, sono post-consumer, composte fino al 45% da fibre riciclate e per la restante parte da cellulosa vergine, trattata con processi ecologici. Obiettivo è di ottenere una riduzione del 50% dei sacchetti di plastica entro la fine del 2025.

Sa.Be.