GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

"Piscina Galilei, la capienza ora è di 300 posti"

Ieri il sopralluogo del sindaco Biffoni nell’impianto rinnovato. E l’annuncio: "Al rush finale il percorso per quella olimpica di Iolo"

di Giovanni Fiorentino

Un impianto sostanzialmente ultimato, che potrà ospitare competizioni agonistiche soprattutto nel periodo invernale. Un altro in via di sistemazione, che al netto delle operazioni di ristrutturazione già programmate subirà un intervento volto a ripristinarne la copertura danneggiata dal nubifragio di qualche settimana fa. E il terzo è ancora sulla carta, ma dovrebbero arrivare novità a giorni.

È il punto sulla ‘questione piscine’, partendo dalla struttura di viale Galilei oggetto, ieri, di un sopralluogo compiuto dal sindaco Matteo Biffoni, dall’assessore allo sport Luca Vannucci, dal presidente del Cgfs Gabriele Grifasi e dal direttore Mirko Bassi. È stata riaperta il 20 settembre a seguito di un lavoro di ammodernamento da 450mila euro durato un anno. Gli operai hanno lavorato soprattutto sul rifacimento del tetto, oltre che degli spogliatoi e dei servizi igienici. È stato al contempo realizzato un nuovo ingresso separato per gli atleti, in vista delle competizioni. "Avrà una capienza di trecento persone, in condizioni normali. E darà la possibilità alle società sportive del nuoto di organizzare meeting e manifestazioni – ha commentato il sindaco Matteo Biffoni – senza dipendere troppo dalla piscina di via Roma".

E l’attenzione si è spostata adesso proprio sulla Colzi – Martini, per la quale sono già state stanziate le risorse necessarie per rifare lo spogliatoio e la vasca esterna meno estesa a beneficio gli utenti più giovani.

A tenere però in apprensione i club sportivi cittadini è la situazione del pallone pressostatico di copertura, crollato a causa del maltempo lo scorso 26 settembre. In attesa della riparazione, gli agonisti stanno comunque allenandosi sfruttando le altre piscine cittadine in una fase cruciale per la preparazione atletica: fra poco più di un paio di settimane dovrebbe prendere il via la stagione agonistica. L’‘esilio’ dovrebbe concludersi sul finire del mese. "Il 25 ottobre arriveranno gli addetti della ditta specializzata in questo genere di interventi. A quanto ci risulta solo due imprese in tutta Italia offrono questo servizio – ha spiegato il direttore del Cgfs Mirko Bassi –: entro la settimana successiva il problema dovrebbe essere risolto".

Resta infine sul tavolo il discorso legato alla nuova piscina olimpica di Iolo, che dovrebbe ‘declassare’ quella di via Roma al nuoto libero e ai centri estivi e consentire (in linea potenziale) anche di ospitare i Campionati italiani assoluti, finora appannaggio esclusivo di Roma e Riccione. C’è già da tempo il cronoprogramma e la fase di stallo legata al progetto riguarda la situazione della banca di riferimento: con il passaggio di Ubi Banca sotto l’egida di Intesa San Paolo, i nuovi dirigenti hanno chiesto tempo per rivedere tutte le proposte pervenute sotto la precedente gestione. "L’iter burocratico dovrebbe comunque entrare a breve nella fase finale", ha concluso Biffoni.