CLAUDIA IOZZELLI
Cronaca

L’odissea di due anziani: “Impossibile avere dall’Asl le pile per l’apparecchio acustico”

I coniugi di Vaiano hanno trovato porte chiuse e telefoni che suonano a vuoto all’ufficio ausili del centro Giovannini. E dopo una settimana non sanno ancora a chi rivolgersi per ottenerle

Ai numeri per prenotare le pile non risponde nessuno (foto repertorio)

Prato, 28 maggio 2024 - Un’altra avventura rocambolesca nel mondo sempre più romanzesco della sanità, i cui protagonisti sono stati stavolta – e lo sono tutt’ora, visto che la situazione è tutt’altro che risolta - una coppia di anziani di Vaiano, da oltre una settimana senza la risposta adeguata alla loro piccola ma rilevante esigenza: le pile per l’apparecchio acustico. "Vogliamo segnalare questa cosa al giornale – ci ha raccontato l’anziano marito – perché ha dell’assurdo. Mia moglie ha l’apparecchio acustico e periodicamente ha necessità di cambiare le pile, specifiche per quello strumento. Di solito andavamo direttamente allo sportello ausili, situato nell’edificio accanto al Giovannini, nelle giornate e negli orari prestabiliti, adesso c’è da prenotare.

E’ qui che comincia l’avventura: abbiamo tre numeri per prenotare l’appuntamento – lo 0574 807858, lo 0574 807859 e lo 0574 807860 -, a nessuno dei tre qualcuno risponde. Suona libero per dieci minuti poi cade la linea. I numeri sono su un foglio che c’è stato consegnato al primo accesso, dove peraltro c’è scritto che le pile possono essere ritirate anche senza appuntamento. Quindi, non essendoci modo di prenotare, ci siamo recati direttamente allo sportello: non solo non ci hanno consegnato le batterie ma ci hanno detto, anche in malo modo per giunta, che dovevamo prenotare e potevamo farlo solo per telefono. Ci siamo recati anche al distretto sociosanitario di Vaiano, ma li ci hanno rimandato allo sportello del Giovannini".

Oltre al fatto che ambedue i coniugi sono anziani – lei ha 77 anni, lui qualcuno di più – c’è l’aggravante che la moglie ha anche altre protesi e gli spostamenti risultano molto complicati. "Stiamo continuando a chiamare quei numeri in sequenza anche adesso – conclude il marito, mentre in sottofondo si sente il suono di un telefono che suona libero al numero composto dall’altro apparecchio – come del resto stiamo facendo da una settimana a questa parte. Non sappiamo proprio più come fare".