Festeggia trentamila giorni di vita con le foto di Prato com'era

Pierfrancesco Benucci celebra l'originale ricorrenza invitando decine di amici. Fra immagini d'epoca e dono di libri

Pierfrancesco Benucci (al centro) festeggiato dagli amici

Pierfrancesco Benucci (al centro) festeggiato dagli amici

Prato 28 dicembre 2019 - Trentamila giorni di vita.  Per festeggiare l'insolita ricorrenza (corrispondente a ottantadue anni e mezzo), Piero Benucci, funzionario in pensione dell'Unione industriale Pratese con delega alla promozione internazionale, ha riunito alcune decine di amici  nei locali dell'ex lanificio di Mezzana e con loro ha ripercorso parte della propria vita e della vita della città, mostrando diapositive relative a Prato, dagli anni Cinquanta a oggi. Benucci che, lasciato il lavoro nella sede di via Valentini ha intrapreso fra l'altro una fertile attività pubblicistica  dedicata alla storia civile ed economica di Prato, ha donato agli intervenuti la sua ultima fatica letteraria: il libro "Prato donne  e madonne", dedicato alle principali figure femminili della storia di Prato. In omaggio anche altre pubblicazioni: "Quando le storie fanno la storia" e "La storia delle organizzazioni degli imprenditori pratesi dal 1870 a l 1945". Oltre a "L'Unione industriale pratese di Alberto Parenti (1965-1995)",  preceduto dal testo "Il caso Prato" di Giampiero Nigro.

Per quasi un'ora Benucci ha mostrato e commentato foto relative ai "fondatori" del tessile moderno in città: (da Pecci a Michelagnoli, da Lucchesi a Biagioli a moltissimi altri) colti in occasione di iniziative pubbliche e istituzionali interne all'Unione. Poi scorci di fiere  campionarie del tessile  e meccanotessile dalla Germania a Parigi, da New York alla Corea . E scorci di vita familiare. Fra gli intervenuti, Antonio Lucchesi, a più riprese presidente dell'Unione industriale, Andrea Balestri, direttore dell'Unione industriale di Carrara, Giampiero Nigro con Angela Orlandi  e Claudio Cerretelli, direttore del Museo dell'Opera del Duomo.