Pieraccioni sconvolto: "Abbraccio quella famiglia"

"Sì, ricordo bene Luana. L’ho avuta come comparsa in un mio film del 2018, ‘Se son rose’, nella scena di una festa. Il ricordo di quella scena, appunto di una festa spensierata di ventenni, aggiunge ancora più dolore. Perché la vita a vent’anni dovrebbe essere e continuare così, come una festa. È una notizia terribile, vista la sua età e la modalità dell’incidente. Lascia un bambino di cinque anni, non ci sono parole. Per quanto possa servire, mando un abbraccio fortissimo alla sua famiglia". Così l’attore e regista fiorentino Leonardo Pieraccioni commenta la notizia della morte sul lavoro di Luana D’Orazio. Il ricordo e una foto che ritrae l’operaia insieme a Pieraccioni sul set del film ‘Se son rose’ sono pubblicati sulla pagina Facebook della trasmissione di Rai 3 ‘Che tempo che fa’. Il post sulla pagina della trasmissione condotta da Fabio Fazio ha sollecitato i commenti di decine e decine di persone, praticamente tutti colmi di parole di dolore per la tragedia e di commozione per il bambino di 5 anni rimasto senza madre.

Forse, chissà, nei sogni di Luana D’Orazio, una ragazza che il 30 giugno avrebbe compiuto 23 anni, c’era anche quello di dare in qualche modo continuità alla ‘comparsata’ nel film di Pieraccioni. Del resto, la mamma della ragazza, Emma Marrazzo, non ha mancato di ricordare che "Luana era contentissima di aver fatto la comparsa in un film di Pieraccioni, era stata contattata tramite una nostra amica, aveva fatto il casting ed era stata presa. Credo che le sarebbe piaciuto lavorare in quell’ambiente e, magari diventare famosa. Ma non certo così...", ha aggiunto disperata la mamma della giovane operaia di Agliana.