Piazza XX Settembre, lavori fermi. Resta il problema della viabilità

Da sciogliere i nodi del raggio di curvatura e della sicurezza. E il Pd attacca: il 5 assemblea pubblica

I lavori sono fermi in piazza XX settembre e il Comune di Poggio a Caiano spiega le motivazioni. In realtà la piazza come area pedonale e verde è quasi completata ma la viabilità circostante è da terminare e resta la questione delle competenze sulle parti di strada regionale a gestione provinciale.

"La direzione dei lavori – dice l’assessore ai lavori pubblici Leonardo Mastropieri – è stata incaricata dal responsabile unico del procedimento (Rup) di redigere un progetto di variante per recepire le indicazioni concordate con Regione e Provincia. La richiesta della variante in corso d’opera era già stata richiesta da questa amministrazione fin dal giugno 2023 e più volte sollecitata. La variante è necessaria per la viabilità che nel progetto iniziale diventava parte della piazza e gli enti (Regione e Provincia) che hanno competenze su quelle strade hanno detto che non vanno toccate. La variante serve perché le vie interessate siano scorporate dal progetto viziato".

Il direttore dei lavori ha redatto il progetto di variante e nella riunione del 27 marzo sono stati discussi due aspetti progettuali (raggio di curvatura dell’intersezione tra la regionale 66 e la provinciale 8 oltre alla sicurezza pedonale della piazza). E’ stato quindi deciso di chiedere ad Autolinee Toscane se il raggio di curvatura previsto nella variante è idoneo al transito degli autobus. Inoltre, deve essere valutata la delimitazione dello spazio pedonale della piazza lungo la Provinciale 8 che con i soli "pioli" potrebbe non garantire appieno la sicurezza del tracciato. Ora il progetto verrà trasmesso a Provincia, Regione, Soprintendenza e polizia municipale per avviare la conferenza dei servizi che dovrà approvarlo o chiedere correzioni.

"La scelta di tornare in conferenza dei servizi – conclude Mastropieri – è quella che garantisce il Comune sia dal punto di vista tecnico che in termini di tempistiche. Il Rup ha domandato se vi è la possibilità di chiedere all’impresa di procedere nei lavori per le parti confermate, sospendendo l’attuazione della parte ancora da approvare. Dal confronto fra direttore dei lavori e impresa appaltatrice è emerso che essendo molti i riflessi prodotti dalla variante sulla parte non variata e, soprattutto, essendo ancora assai labili i tempi, il rischio sarebbe duplice ossia quello di dover ridemolire parti già completate".

Il Pd poggese però non è soddisfatto delle spiegazioni e ha organizzato un’assemblea pubblica per il 5 aprile (ore 21) alle Scuderie per parlare della piazza.

M. Serena Quercioli