Un intervento chirurgico (foto di repertorio)
Prato, 25 gennaio 2017 - Deve rispondere di lesioni colpose gravissime un medico chirurgo pratese, che lavora anche all’ospedale della città, rinviato a giudizio dal gup su richiesta del sostituto procuratore Laura Canovai. Le accuse arrivano da un suo ex paziente che nel gennaio del 2013 si sottopose a un intervento di rinoplastica. Al paziente fu ricostruito parzialmente il setto nasale.
L’operazione sembrò andare bene ma dopo qualche tempo cominciarono i primi problemi per la parte offesa. Il paziente ebbe il rigetto della protesi che gli venne inserita nel naso ma il chirurgo, un otorino, decise di non togliere subito la protesi tanto che il paziente perse la punta del naso. Il caso arrivò sul tavolo del sostituto procuratore, Egidio Celano, che dispose una perizia per verificare che cosa fosse successo. Secondo l’ipotesi sostenuta dalla procura, il medico tardò troppo nel rimuovere la protesi dal naso del paziente procurandogli così la deturpazione e i danni permanenti. La difesa, sostenuta dagli avvocati Piero Zaccagnini e Silvia Risaliti, aveva chiesto un’altra perizia ma il giudice ha respinto rinviando a giudizio il chirurgo.