
Pd, una segreteria "under" Biagioni premia i giovani Ecco tutti i nuovi ingressi
"Rompiamo i vecchi schemi e apriamo tutti insieme una nuova stagione politica". Così il segretario Marco Biagioni definisce il nuovo corso del suo Pd. Tanti giovani, volti nuovi, culture politiche diverse che trovano rappresentanza: il cambio di segreteria annunciato oltre un mese fa dal segretario parte proprio da qui. E ora si concretizza con i nuovi ingressi.
Tra conferme e new entry l’esecutivo sarà di "forte cambiamento, ma con l’obiettivo di garantire la massima unità", andando quindi oltre il risultato congressuale. Non è un caso infatti che tra i nuovi ingressi ci siano Marta Logli (23 anni) e Lorenzo Tinagli (26 anni), una coordinatrice della mozione Schlein in città e l’altro uno dei volti di peso di quella Bonaccini. Una sarà la responsabile dei circoli, l’altro avrà la delega agli enti locali. Così come è significativa l’apertura al mondo cattolico con la nomina di Lorenzo Leo, 47 anni, già presidente dell’Azione Cattolica di Prato e attuale Vicepresidente di "Scegliamo Prato". Nell’esecutivo Pd avrà la delega ai rapporti con il terzo settore.
Altro nuovo innesto – nonostante l’esperienza – è quello della ventiseienne ex segretaria Gd Maria Logli, a cui il segretario ha affidato la pesante delega di coordinatrice della segreteria. Un altro ex segretario Gd che fa il suo ingresso nella cabina di comando del partito è Alessio Pietrolungo con la delega alla transizione ecologica. Entra anche la trentenne consigliera comunale Matilde Rosati come responsabile dei rapporti con le comunità territoriali. Prima esperienza infine per Saul Santini, 31 anni, a cui sarà affidato il tesseramento.
Le conferme sono invece quelle di Sandra Bolognesi come coordinatrice dei tavoli tematici, Alessandra Petrelli alla comunicazione e del braccio destro del segretario Stefano Nenciarini all’organizzazione. Oltre ai membri nominati ci saranno quelli di diritto: il tesoriere Marco Martini, il capogruppo in consiglio comunale Marco Sapia, la portavoce della conferenza delle donne democratiche Luana Bracone e il segretario dei Giovani Democratici Niccolò Ghelardini.
"Lo avevo dichiarato prima dei congressi – dice Biagioni – Da oggi inizia il nostro cammino verso le amministrative e dobbiamo arrivarci con un Pd più forte e unito che mai".
Il primo anno alla guida del Pd Biagioni lo ha vissuto sulle montagne russe, sballottato da una parte e dall’altra tra la gestione dei conflitti interni e la campagna per le elezioni politiche, infine poi quella delle primarie. Ne è uscito indenne, anzi vittorioso, considerando che sia Elly Schlein che Emiliano Fossi – sostenuti da lui apertamente – hanno trionfato alle primarie del partito democratico e sono diventati rispettivamente la segretaria nazionale e il segretario regionale del partito. Il rinnovamento dem è partio proprio da lì e ora si concretizza nella segreteria rinnovata.