Pasticcio in ospedale. Le divise per i sanitari ora sono tutte uguali: "Lavoratori nel caos"

La segnalazione è arrivata al segretario della Fp Cisl, Cataldo. Disagi anche per l’utenza: non si distinguono più i ruoli a colpo d’occhio. "E al distributore automatico dei cambi ci sono file e poche scorte". .

Pasticcio in ospedale. Le divise per i sanitari  ora sono tutte uguali: "Lavoratori nel caos"

Pasticcio in ospedale. Le divise per i sanitari ora sono tutte uguali: "Lavoratori nel caos"

E’ caos divise all’ospedale Santo Stefano. Dopo che l’alluvione del 2 novembre ne ha spazzate via centinaia, l’Asl Toscana centro si è trovata costretta ad esperire una gara a carattere regionale indetta da Estar per fare il rifornimento in anticipo rispetto ad altre aziende sanitarie di divise destinate a medici, infermieri, operatori socio sanitari, tecnici ed ostetriche. Come si sa l’ondata del maltempo di sei mesi fa, ha completamente allagato il piano interrato del presidio ospedaliero di Galciana, danneggiando e facendo perdere inesorabilmente gli spogliatoi dei lavoratori.

L’approvvigionamento dei nuovi camici interessa in prima battuta per quanto riguarda l’Asl Toscana centro Prato. C’è stata tanta sorpresa quando finalmente i sanitari hanno ritirato le divise, in quanto hanno scoperto che "adesso sono tutte uguali, tutte bianche a differenza di prima quando, grazie ai bordini colorati, anche i cittadini e gli utenti potevano individuare a colpo d’occhio i medici, gli infermieri , le ostetriche e le altre categorie dei lavoratori", spiega Massimo Cataldo, segretario della Funzione pubblica della Cisl Firenze Prato con delega alla sanità, al quale sono giunte già numerose rimostranze.

"Già prima era difficile distinguere gli operatori, perché a differenza di altri ospedali, qui a Prato non esiste neppure all’ingresso la segnaletica grazie alla quale l’utenza può sapere a chi si sta rivolgendo – insiste Cataldo – Ora i colori distintivi si applicano alla corda portabadge che gli operatori portano al collo. E’ un disagio sia per i lavoratori che per l’utenza: abbiamo ricevuto diverse segnalazioni".

Ma le peripezie non finiscono qui per i dipendenti ospedalieri pratesi. Non solo i colori distintivi sono spariti, ma da qualche tempo - da circa un mese – il ritiro dei cambi avviene nella hall dell’ospedale. Proprio sotto le scale mobili è stato installato un distributore automatico, dove tutto il personale si riversa per ricevere le divise pulite. Una collocazione non proprio adeguata dal momento che, a detta degli stessi operatori, spesso si creano lunghe file ed ingombrano il passaggio sia degli utenti che dei lavoratori sanitari. Con un’altra pecca, che viene evidenziata dal segretario della Fp Cisl Cataldo: "Alcuni operatori lamentano che spesso rimangono senza i capi puliti, perché a quanto le scorte stoccate nel distributore non sono sufficienti a coprire le richieste".

Al caos divise si aggiunge la difficoltà degli spogliatoi che ancora non sono stati ripristinati per via dei danneggiamenti di acqua e fango. Al momento i lavoratori ospedalieri continuano a cambiarsi nelle ex sale di attesa o in altri spazi del Santo Stefano convertiti a questo utilizzo. Pare che i locali al piano seminterrato potranno essere restituiti solo alla fine del mese di maggio o al massimo all’inizio di giugno.

Sara Bessi