Parte Cinemà. Il maestro che promise il mare

Da domani mattina al Terminale il nuovo ciclo a cura di Cinefilante per i genitori di neonati.

Parte Cinemà. Il maestro che  promise il mare

Enric Auquer. , protagonista de Il maestro che promise il mare di Patricia Font, che domani inaugura la rassegna «Cinemà e Cinepà» al Terminale

Dopo Roma, Milano, Bologna e Firenze arrivano anche a Prato, al Terminale Cinema, le proiezioni pensate per i neogenitori. Si realizza così, sulla scia del successo di Cinefilante e grazie al supporto di Pamela Maddaleno e al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, quello che da anni era un progetto nel cassetto della Casa del Cinema. Cinemà Cinepà, questo il titolo dell’iniziativa, offrirà due volte al mese, sempre di giovedì, proiezioni mattutine del film in programmazione, o di altri film di prima visione scelti ad hoc, alle neomamme e ai neopapà che potranno portare in sala i neonati senza timore di disturbare la proiezione e sapendo di trovare condizioni adatte ai loro piccoli: luci soffuse, audio più basso, fasciatoio, possibilità di muoversi liberamente e altre facilitazioni. Il progetto, che si avvale del partenariato di Ami Prato e dell’associazione A piccoli passi vuole offrire ai neogenitori la possibilità di continuare a frequentare il cinema, in un periodo, quello immediatamente successivo alla nascita di un figlio, in cui molti devono rinunciare alla fruizione di attività culturali. E, con particolare riferimento alle neo-mamme, “Cinemà Cinepà” vuole essere un piccolo contributo nella lotta all’isolamento post partum, spesso causa di depressione.

Le proiezioni si svolgeranno ogni secondo e quarto giovedì del mese alle 10 al Terminale. Il primo appuntamento è per domani con la proiezione del film Il maestro che promise il mare, di Patricia Font (Spagna, 2023, durata 105 minuti), storia di un insegnante catalano che, trasferito in una piccola scuola tradizionalista di un villaggio nel nord della Spagna, decide di rivoluzionare il metodo d’insegnamento. Una storia di coraggio, dedizione e resistenza che rischiava di rimanere sepolta dalle ombre del regime franchista e ch invece, grazie alla regista spagnola, si trasforma in una storia di amore e passione per l’insegnamento e per il futuro. Un film candidato a 5 premi Goya. Il biglietto d’ingresso è di 6 euro. Le proiezioni sono aperte a tutto il pubblico, purché disposto ad essere disturbato dai piccolissimi spettatori.