Prato, arrestato parroco, l'accusa: "Spacciava droga"

In manette don Francesco Spagnesi, parroco della chiesa dell'Annunciazione alla Castellina

Francesco Spagnesi (nel riquadro) arrestato a Prato

Francesco Spagnesi (nel riquadro) arrestato a Prato

Prato, 14 settembre 2021 - Don Francesco Spagnesi, parroco della chiesa dell'Annunciazione alla Castellina, e correttore della Misericordia, è stato arrestato stamani a Prato dalla squadra mobile diretta da Alessandro Gallo. Il religioso, 40 anni, è accusato di spaccio di droga.  

"Il sacerdote comprava la droga dello stupro con le offerte dei fedeli"

Don Spagnesi è stato messo agli arresti domiciliari dal gip Francesca Scarlatti che ha accolto la richiesta di misura cautelare presentata dalla procura.

Le accuse sono di spaccio e importazione di sostanze stupefacenti. Il sacerdote da pochi giorni ha lasciato gli incarichi nella Parrocchia dell'Annunciazione nel quartiere pratese della Castellina.L'indagine è partita dall'arresto del pratese Alessio Regina, 40 anni, avvenuto a fine agosto. L'uomo aveva portato dall'olanda un litro di Gbl, la droga dello stupro.

 Il sacerdote e il pratese, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, avrebbero organizzato festini a sfondo sessuale reclutando i partecipanti su un sito di incontri. Festini che andavano avanti da circa due anni. Sarebbero circa duecento le persone che in due anni hanno partecipato a queste serate.

Quindici di queste persone sono state già sentite dagli investigatori come persone informate sui fatti. Al momento nessuno di loro è indagato: sono tutti maggorenni consenzienti. Ma è in queste occasioni che accadeva la cessione di droga, da qui le accuse al sacerdote. Pochi degli ospiti ai festini avrebbero pagato per la droga, che era quasi sempre gratis. Solo in alcune occasioni sarebbe stato richiesto un contributo in denaro per il consumo. Don Spagnesi per acquistare la droga avrebbe utilizzato i soldi offerti della raccolta domenicale.

Laura Natoli