Poggio a Caiano non ha aderito alla rete Ready e per la prima volta, alla conferenza stampa in provincia a Prato, è stato l’unica amministrazione assente.
L’opposizione critica questa decisione. "Non ci aspettavamo nulla di diverso - commenta la consigliera di opposizione e consigliera provinciale per le pari opportunità Paola Vettori - visto che nell’ultimo consiglio comunale la vicesindaco Bresci ha detto chiaramente che la giunta intende ritirare il sostegno del nostro Comune alla rete Ready. Quello che più lascia basiti è che la decisione di abbandonare Ready sia dovuta soprattutto ad una totale disinformazione su ciò che la rete fa e rappresenta sul territorio". "Dal 2013 – aggiunge il capogruppo Francesco Puggelli – le segnalazioni di discriminazione arrivate alle istituzioni provinciali grazie a questi strumenti hanno riguardato per il 36% la provenienza, per il 18% la religione, per il 14% il genere e la disabilità, il 5% età e orientamento sessuale, il 9% altro. Il problema è reale, altro che ’propaganda gender’ come ha dichiarato la maggioranza in consiglio comunale".