
Parcheggio ospedale. Un minuto costa un euro. Scoppia la rivolta: "Bisogna cambiare"
Guai a sgarrare anche di pochi secondi. La macchinetta non lascia scampo: un euro in più. Che l’ora sia cominciata da un minuto, quattro o anche meno. "Ma qui siamo all’ospedale, non in un qualsiasi parcheggio privato nei centri città", si lamentano i cittadini.
Le proteste per il parcheggio a pagamento del Santo Stefano si stanno moltiplicando. Di nuovo. Già è stato difficile far digerire il concetto che bisogna pagare per andare all’ospedale, per se stessi o per trovare un parente o un amico malato, adesso a far discutere, ancora, è l’estrema "fiscalità" del sistema. Si paga un euro l’ora, ma se l’auto resta nel parcheggio un euro e un minuto, ecco che la cifra raddoppia. Quindi 60 minuti costano un euro, 61 due. E’ il caso denunciato da un lettore, con il bis dei 64 minuti a due euro segnalati invece da una lettrice.
"Tra l’altro – spiega – ho dovuto prendere il ticket perché il telepass non funzionava, così al momento di uscire ho dovuto aspettare in fila davanti alla macchinetta per pagare. Visto che il sistema è così preciso, perché il telepass non era in funzione? Senza la fila avrei speso sicuramente meno. Non possono rimetterci sempre i cittadini. Trattandosi di un ospedale, bisognerebbe prevedere una sorta di compensazione, magari un quarto d’ora gratuito per ogni ora. Così se qualcuno resta in ospedale un’ora e pochi minuti la spesa rimane di un euro. Sarebbe più giusto".
Una proposta che sicuramente incontra l’apprezzamento di tanti cittadini ma che, visti anche i precedenti, sarà difficile far applicare dalla società di gestione. Di certo i pratesi ci proveranno.