Internet e telefono che vanno e vengono: una situazione abbastanza comune in Valbisenzio per colpa di infrastrutture datate e del maltempo. L’ennesimo blackout ad intermittenza riguarda una famiglia, residente Santo Stefano, nel comune di Cantagallo.
La segnalazione arriva da Alessandro Logli, capogruppo in consiglio comunale per la lista La Città per Noi – ha però risvolti diversi rispetto: "Ho cambiato linea recentemente perché speravo che il servizio migliorasse. In effetti è stato messo un cavo nuovo, ma nonostante ciò, nell’’ultimo periodo, molto piovoso, internet e telefono sono andati e tornati. Mi sono ritrovato a firmare diverse giustificazioni per la didattica a distanza di mia figlia, per non parlare della preoccupazione per un’anziana che ho in casa e che potrebbe aver bisogno all’improvviso del telefono funzionante. E’ da settimane che chiamo la Tim e l’altro ieri è venuta una squadra di tecnici. Da qui la sorpresa: il palo e la centralina che dev’essere sistemata è in una proprietà privata. I tecnici hanno spiegato che non potevano lavorare. Mi hanno detto che è stato rintracciato il proprietario e che sabato mattina torneranno, con lui presente. Ecco, mi sembra una cosa assurda: siamo nel 2021, non è possibile che non si facciano accordi preventivi con la proprietà nel caso i tecnici debbano entrare per una riparazione". Il racconto di Logli viene confermato dalla stessa Tim. "Su proprietà privata non possiamo intervenire senza autorizzazione. Se il proprietario è irrintracciabile o sconosciuto si attivano delle ricerche, visure etc. per definire la proprietà e chiedere l’accesso".