Mancano poche ore all’inizio della Palla Grossa e i Gialli di Santo Stefano si preparano all’incrocio nella prima semifinale contro i Rossi di Santa Trinita. I muscoli dei Leoni sono pronti per la sfida di oggi alle 18.30: si sono allenati durante tutta l’estate e sono al top della condizione. D’ora in avanti sarà una questione di mentalità, nervi e resistenza. "La preparazione fisica è andata alla grande – sottolinea Rodolfo Pisaneschi, presidente dei Gialli –, e siamo pronti a scendere nell’arena. Abbiamo tanti ragazzi nuovi che si sono allenati con noi, circa il 40% della rosa è formato da esordienti. Nuovo è anche l’allenatore, Jobel Di Castro, calciante degli Azzurri di Firenze e atleta della nazionale di rugby delle Filippine. Anche l’allenatore di mediana, Marco Santi, è una new entry: proviene dalla ‘Dog Eat Dog Academy’ di Firenze dove insegna arti marziali miste. Ripartiamo dalla finale dello scorso anno, dove purtroppo l’avversario si è dimostrato più preparato e più forte fisicamente. Abbiamo imparato la lezione, abbiamo studiato i nostri punti deboli e quest’anno la storia potrebbe essere ben diversa". Secondo il presidente la presenza di un alto numero di esordienti in squadra può essere un asso nella manica. "La squadra è nuova, è fresca, ha energia e voglia di dare tutto – precisa Pisaneschi –. Il nostro allenatore ha esordito nel calcio storico a 17 anni, sa come formare questi ragazzi alla sfida della Palla Grossa: chi verrà schierato avrà dimostrato di non aver nessun timore reverenziale nei confronti dell’avversario. Nelle scorse settimane abbiamo fatto delle partite amichevoli e abbiamo capito che tutti sono pronti per una partita vera". Tra tanti volti nuovi, il preparatore atletico è rimasto lo stesso: il pugile Alex Ferramosca. Il ricambio generazionale, comunque, c’è stato: il nuovo ciclo dei Gialli parte con alte aspettative. "E’ importante avere la consapevolezza di cosa ci è mancato negli anni scorsi per vincere – aggiunge Pisaneschi -. Abbiamo perso due finali ed è inutile tirare in ballo la sfortuna: vengo dalle arti marziali, bisogna riconoscere il valore dell’avversario e il fatto di non essere stati allo stesso livello. I Verdi in finale l’anno scorso sono stati più forti. Quest’anno, però, abbiamo studiato a fondo le tattiche di tutte le altre squadre e non ci faremo cogliere impreparati".
Questi i quartieri di riferimento dei Gialli di Santo Stefano: Mazzone, Viaccia, Narnali, Borgonuovo, Chiesanuova, Maliseti, San Martino, Coiano, Villa Fiorita, Galceti, Santa Lucia, Figline, Montemurlo.
L.M.