
PRATO
E’ in atto una pausa di riflessione forzata sulla realizzazione della nuova palestra dedicata al pugilato che, secondo le previsioni inziali, dovrebbe nascere all’interno dell’impianto di atletica leggera ‘Ferrari’. Dopo la rinuncia da parte della ditta che si era aggiudicata l’appalto perché a causa dell’aumento delle materie prime avrebbe dovuto in pratica lavorare in perdita, il Comune ha deciso di non procedere per il momento con una nuova assegnazione dei lavori. Con ogni probabilità, infatti, nessuna ditta potrebbe accettare di realizzare l’intervento con quel budget, e così in attesa di trovare una dotazione finanziaria in bilancio maggiormente adeguata, la giunta Biffoni ha deciso di rivedere complessivamente il progetto. La palestra del pugilato, infatti, era stata inizialmente pensata senza spogliatoi, decidendo di appoggiarsi su quelli già esistenti all’interno dell’impianto, oggi riservati all’atletica leggera. Una soluzione che però non è più percorribile perché l’atletica ha visto un boom di tesseramenti nel periodo del Covid. Così gli spazi non sono più sufficienti per ospitare anche i pugili negli attuali spogliatoi. Cambiare progetto e aumentare i costi naturalmente richiede tempi assai lunghi, e quindi il mondo del pugilato dovrà ancora attendere prima di potere contare sulla nuova palestra. "Mi spiace davvero che i tempi siano destinati ad allungarsi", ha spiegato l’assessore comunale Luca Vannucci (nella foto) in commissione comunale Sport. "Ma in campo non ci sono al momento altre soluzioni. Il rischio è infatti quello di andare a creare situazioni di difficile convivenza come già successo in passato in altre strutture. Comunque la buona notizia è che con i fondi del Pnrr riusciremo a riqualificare il secondo piano della palestra di via Roma, che in questo modo potrà tornare a essere dedicata agli atleti del pugilato". Il problema da risolvere resta quello dei tempi davvero stretti: i bandi Pnrr prevedono come scadenze il mese di giugno 2023 per l’aggiudicazione del cantiere e quello di dicembre 2026 per la conclusione dell’intervento. Correre non sartà facile.
Sdb