
Oli alimentari: cambia modalità di conferimento
Da ieri anche a Prato, sotto la gestione di Alia, cambia la modalità di raccolta degli oli alimentari esausti. Nelle 100 postazioni presenti sul territorio fra Prato e Firenze l’olio alimentare esausto dovrà essere conferito direttamente con bottiglie (acqua e bibite) e flaconi (detergenti e detersivi) usati. Presso i box non saranno quindi più disponibili i classici secchielli. Una decisione che ha subito sollevato un coro di critiche da parte della cittadinanza, per un servizio, quello dei secchielli, che sembrava utile e incentivava il corretto smaltimento degli oli esausti. Ora invece Alia invita i cittadini "a incrementare le proprie pratiche virtuose e la sostenibilità, spingendo la modalità con contenitore a perdere, ed il riuso di contenitori di comune utilizzo domestico". La nuova modalità di conferimento sarà affiancata dal posizionamento di contenitori sul territorio. Il piano di sostituzione proseguirà per tutto il periodo estivo e interesserà i comuni di Agliana, Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Calenzano, Cantagallo, Carmignano, Fiesole, Figline Incisa v.no, Greve in Chianti, Montale, Montemurlo, Poggio a Caiano, Prato, Quarrata, Rignano sull’Arno, San Casciano, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, Vaiano e Vernio. "La corretta gestione di un rifiuto molto impattante come l’olio esausto è fondamentale – concludono da Alia -, dal momento che l’errato conferimento negli scarichi delle cucine, oltre a danneggiare le fognature, inquina falde acquifere e mare. Gli oli vegetali esausti (quelli della frittura, ma anche quelli dei vasetti di tonno, o dei sottoli per esempio) se correttamente raccolti possono essere avviati al riciclo per la produzione di biocarburanti".