
Nuovo Ecocentro in via Paronese Iniziati i lavori: pronto nel 2024
Dalla primavera 2024 anche Prato città avrà il suo primo vero Ecocentro. Si tratta di un impianto di raccolta di tutti quei rifiuti che non rientrano nell’ordinario sistema del porta a porta. Rifiuti che finora venivano portati in via Paronese, accanto alla sede di Alia, in uno spazio però piccolo, inadeguato a ospitare una mole importante di auto, e soprattutto privo di parcheggio, con la fila delle macchine che nei momenti di punta andava a rallentare anche la corsia di destra di via Paronese. Da ieri, invece, sono iniziati i lavori di realizzazione del nuovo Ecocentro, sul modello di quello già esistente a Montemurlo e a Calenzano. La costruzione sta avvenendo sempre in via Paronese, ma sul lato opposto della strada, di fronte al comando dei vigili del fuoco.
L’area di intervento si estende per 4.000 metri quadrati, per un investimento complessivo sostenuto da Alia di 1,4 milioni di euro. Nel nuovo Ecocentro ci saranno due accessi: uno pedonale, l’altro carrabile. La piattaforma ecologica modulare, in parte coperta, sarà composta da dieci cassoni ‘scarrabili’ per il conferimento dall’alto, raggiungibili in auto tramite una rampa di accesso (sul modello di quanto già avviene, per esempio, nell’Ecocentro di Montemurlo). Ci saranno poi un piccolo edificio a un piano adibito a uffici e accoglienza e uno spazio coperto con tettoia, all’interno dell’ampio piazzale, dedicato alla raccolta dei rifiuti pericolosi. Accanto alla struttura verrà infine realizzata una zona di sosta con una quindicina di stalli, direttamente comunicante, tramite un cancello interno, col centro di raccolta vero e proprio, dove poter attendere in auto il proprio turno per i conferimenti senza incidere sul normale traffico veicolare di via Paronese. "I pratesi hanno sempre utilizzato molto l’Ecocentro a fianco di Alia – spiega Domenico Scamardella, dirigente progettazione e trasformazione servizi di Alia -. Nel 2022 abbiamo registrato più di 37mila accessi e circa 1.200 tonnellate di rifiuti conferiti. Questo è il primo di una serie di interventi previsti in città: un Ecocentro strutturato, molto ampio, per far sì che i cittadini possano differenziare direttamente i loro rifiuti accedendo con facilità alla struttura. Le opere non sono complicate da realizzare, ma la norma ambientale sugli Ecocentri è molto stringente. Quasi in contemporanea con questo iter sono partiti i lavori per ristrutturare la sede di via Paronese. Saranno fatti dei piccoli interventi per migliorare la fruibilità dell’attuale Ecocentro, che però, poi, una volta ultimata la nuova struttura, verrà chiuso". In attesa del nuovo Ecocentro, quindi, resterà in funzione quello vecchio sempre in via Paronese. Poi, successivamente, resterà in funzione solo quello nuovo, in attesa che si completi l’iter per l’altro Ecocentro della città: quello che sorgerà in viale Marconi. L’organizzazione interna sarà analoga a quella di via Paronese, con la zona dei cassonetti coperta e un’area per i rifiuti pericolosi. L’ingresso sarà dal parcheggio pubblico già esistente, a fianco del campo nomadi. Il costo dell’opera è di 2 milioni di euro e l’auspicio è di arrivare alla fine del 2023 con tutta la documentazione già pronta per indire la gara e di concludere i lavori per la primavera del 2025.
"Siamo contenti perché Prato avrà finalmente il suo primo centro di raccolta con tutte le sue funzioni, con un aumento dei servizi tra cui un ampliamento degli orari, così da facilitare i cittadini nei conferimenti – conclude l’assessore Cristina Sanzò -. Contiamo di inaugurare il centro per la primavera 2024. Nel frattempo, entro la fine di questo anno, dovremmo concludere l’iter burocratico per il secondo centro di raccolta, che è quello di viale Marconi, di cui vedremo almeno l’inizio dei lavori nei primi mesi del 2024".
Sdb