
L’attore pratese Yuri Tuci è tra i candidati ai Nastri d’argento edizione 2025
C’è anche l’attore pratese Yuri Tuci tra i candidati ai Nastri d’argento, che lunedì prossimo saranno assegnati al Maxxi, il Museo delle arti del XXI secolo di Roma. Il Nastro d’argento è il più antico premio cinematografico italiano ancora attivo, assegnato dal 1946 dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani (Sngci) per promuovere i migliori attori e i migliori film del cinema italiano. Tuci concorre nella categoria migliore attore di commedia per la sua interpretazione ne La vita da grandi, di cui è protagonista assieme a Matilda De Angelis. Il film è l’esordio alla regia dell’attrice Greta Scarano ed è ispirato alla storia vera dei fratelli riminesi Margherita e Damiano Tercon, narrata nel libro da loro scritto a due mani Mia sorella mi rompe le balle. Una storia di autismo normale. Il film ha avito un grande successo di pubblico e di critica, e a Prato è stato a lungo in programmazione al cinema Eden, a inizio primavera.
"Abbiamo scelto Yuri per interpretare il protagonista del film non perché sia un uomo autistico – ha spiegato la regista Scarano –, ma perché è un attore formidabile. Sono stata ipnotizzata dal suo carisma mentre lo osservavo nel suo monologo teatrale Out is Me e ho capito che avrebbe potuto davvero interpretare un ruolo molto distante dalla sua personalità grazie agli strumenti che negli anni di teatro è riuscito ad affinare, uniti al suo enorme talento". E proprio quello spettacolo, che Tuci ha scritto insieme a Lorenzo Clemente e Francesco Gori, sarà presto riproposto in città, nel cartellone della Prato Estate: l’appuntamento è la sera del 9 luglio nella corte delle sculture della biblioteca Lazzerini.
I fratelli protagonisti del film si chamano Irene e Omar: lei vive a Roma quando la madre le chiede di tornare per un po’ a Rimini, la città dove è nata e da cui è fuggita, per prendersi cura del fratello maggiore autistico. Una volta insieme, Irene scopre che Omar ha le idee chiare sul suo futuro: non ha intenzione di vivere con lei quando i loro genitori non ci saranno più, vuole sposarsi, avere tre figli perché tre é il numero perfetto e diventare un cantante rap famoso. Ma perché tutto questo accada Omar deve prima di tutto diventare autonomo. Con Irene inizia così un tenero e toccante corso intensivo per diventare "adulto". Nella loro casa piena di ricordi, i fratelli affrontano insieme paure e speranze, e scoprono che per crescere, a volte, è importante essere in due. Un film che ha tanto da dire, con Yuri Tuci attore da applausi.