
Nasce l’Associazione per lo sviluppo turistico della Val Bisenzio, che ha come finalità quella di cogliere una grande opportunità economica per la Vallata: il post lockdown.
"C’è tanta voglia di lavorare con il turismo in Valbisenzio – dichiara Massimo Innocenti, presidente della neonata associazione, che ha sede a Vaiano – e in tanti si stanno organizzando con l’apertura di aziende agrituristiche o bed&breakfast. Ci sono guide escursionistiche ambientali che potrebbero avere l’opportunità di lavorare, senza dover fare i pendolari. Un mondo nuovo – aggiunge – che aprirebbe le porte del lavoro a tanti giovani e crediamo che la Val di Bisenzio abbia le carte in regola per ambire ad un certo tipo di turismo: quello dei piccoli numeri ma costanti, quello che si è stancato dei paesaggi da cartolina e cerca un’esperienza genuina, quello dei camminatori che possono trovare qui da noi storia, cultura e natura incontaminata. L’arrivo dei turisti, poi, secondo noi, potrebbe portare ad avere più attenzioni sul nostro territorio, dal punto di vista infrastrutturale e dei trasporti. E darebbe valore ai nostri immobili: tutti avrebbero da guadagnarci". Con questa spinta, il gruppo di appassionati – Massimo Innocenti, Claudia Iozzelli, Simone Rossini, Lisa Nannini, Andrea Fiesoli, Gabriele Sandretti, Alex Bitetti, Enrico Boanini e Paolo Novellini i soci fondatori sta lavorando da un paio d’anni a vari progetti. "C’è da mettere a punto il sistema dell’accoglienza – prosegue Innocenti – a partire dal basso, ovvero dalla conoscenza di tutto quello che il territorio può offrire e dal fare rete. Fra i progetti che vogliamo realizzare c’è un corso d’inglese per operatori (con la traduzione dei menù), pacchetti turistici in collaborazione con agenzie di viaggi, un sito internet a disposizione di tutti gli operatori del settore, un magazine periodico da distribuire nelle strutture ricettive, bar e ristoranti e un punto per l’informazione turistica a metà valle, con vetrina di prodotti delle aziende agricole e artigianali locali. Per portare a buon fine le nostre iniziative avremo bisogno della collaborazione di tutti coloro che, in Val di Bisenzio, come noi credono in uno sviluppo turistico e dell’appoggio dei Comuni".
Il periodo scelto per il battesimo dell’associazione coincide con il momento più nero peril turismo in tutto il mondo, ma i vertici dell’associazione trovano comunque risvolti positivi. "Quando tutto ripartirà sarà come un reset generale – conclude Innocenti – e se in questi mesi la Val di Bisenzio lavorerà bene, sarà l’occasione per trovare il nostro spazio sul mercato nazionale ed internazionale".
re.po.