
Un tirocinio al "Museo Diffuso Quinto Martini" per gli studenti delle università di Firenze, Pisa, Siena e Bologna. Il Comune di Carmignano si è convenzionato con l’Opificio delle Pietre Dure (istituto ad autonomia speciale del Ministero della Cultura) che opera come centro di competenza e riferimento nazionale nel settore della conservazione di opere d’arte, svolgendo attività di restauro, ricerca e alta formazione, per poter dar corso a tirocini da svolgersi al parco museo e alla casa studio di Seano, diventati il "Museo Diffuso Quinto Martini". L’Opificio delle Pietre Dure, lo ricordiamo, in passato ha curato i restauri delle sculture collocate nel parco museo e di quelle nella casa-studio dell’artista in via Baccheretana sia per quelli di "mantenimento" e conservazione sia per rimediare agli atti vandalici che purtroppo, negli anni, al parco non sono mancati.
E sempre in ambito della cultura e della storia il Comune di Carmignano ha stipulato un nuovo accordo con la direzione regionale dei musei per la valorizzazione delle tombe etrusche di Montefortini a Comeana. Il personale di vigilanza della direzione regionale in servizio al Tumulo di Montefortini al momento è composto da una sola unità, e pertanto, in caso di malattia o di congedo straordinario, non esiste la possibilità di garantire la fruizione del sito. Il Comune si è quindi impegnato a collaborare con proprio personale, individuato anche fra i lavoratori socialmente utili per farsi carico dell’apertura, custodia e chiusura delle tombe per garantire la possibilità di visita e non chiudere il sito. Il Comune garantirà l’idoneità professionale degli operatori prescelti, soprattutto in relazione alle attività che comportano contatto con il pubblico.