Museo di Scienze Planetarie, la premiazione di Gaddi e la sua cagnolina

In mostra presso il museo pratese il meteorite ritrovato nel 2020 a Cavezzo da Davide Gaddi e la sua amica a 4 zampe Pimpa

Davide Gaddi e la cagnetta Pimpa

Davide Gaddi e la cagnetta Pimpa

Prato, 17 maggio 2023 - Quello del 20 maggio sarà un sabato all'insegna dei meteoriti a Prato. Sarà infatti esposto al Museo di Scienze Planetarie di via Galcianese quello di Cavezzo, rinvenuto da Davide Gaddi e la sua cagnetta Pimpa nella campagna di Carpi nel gennaio del 2020, grazie alla segnalazione della Rete Prisma. Proprio chi ha ritrovato il meteorite in questione , verrà insignito di un riconoscimento da condividere con l’astronoma Serafina Carpino e la geologa Daniela Faggi, rispettivamente responsabile attività educative e conservatrice del museo pratese. Museo dove alle 15:30, sempre di sabato, verranno consegnati gli attestati per l'impresa. L’ingresso sarà gratuito per tutto il pomeriggio. 

Due conferenze in programma

Dalle 16.30 alle 18 è prevista la conferenza “Il recupero di meteoriti con la Rete Prisma” con protagonista Daniele Gardiol, coordinatore nazionale di Prisma, che si occupa della sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera. Grazie a questa, oltre al meteorite di Cavezzo, sono stati ritrovati il bolide di Capodanno e il recente meteorite caduto a Matera, il cosiddetto bolide di San Valentino del 14 febbraio 2023. Alla rete partecipano ricercatori, gruppi astrofili, osservatori e anche scuole attraverso decine di camere all-sky. Quindi Giovanni Pratesi, docente di Mineralogia all’Università di Firenze e direttore del museo pratese fino al 2012, proseguirà con “Meteoriti. Testimoni di ciò che fu quando tutto era in divenire". 

Francesco Bocchini