REDAZIONE PRATO

Museo della Badia, apertura speciale Alla scoperta di antichi tesori musicali

Sabato per la Giornata degli archivi: preziosi documenti dal XIII al XVIII secolo

Sabato 8 ottobre apriranno gratuitamente al pubblico gli archivi delle famiglie toscane, abitualmente accessibili solo agli studiosi, che permettono di ripercorrere le trame della storia cittadina, regionale, italiana e internazionale intrecciando tracce, indizi, ipotesi e conferme nei documenti, nelle pergamene, nelle lettere, nei diplomi, nei cabrei, nelle infinite filze. Dalle 16 alle 19 nella nostra provincia sarà possibile visitare tutto il Museo della Badia – Casa Agnolo Firenzuola di Vaiano. Alle 16.30 è in programma una visita guidata su prenotazione accompagnati dal coordinatore del museo Adriano Rigoli (foto), dedicata in particolare ai documenti relativi alla musica e al canto dei monaci dell’antico monastero di San Salvatore: dalla pagina in pergamena con testo musicale del XIII secolo, al piccolo antifonario manoscritto del XV secolo, fino ad arrivare ai grandi libri del coro monastico che, posti su un alto leggio chiamato badalone dovevano servire per la lettura di più persone. Si tratta dell’edizione a stampa del Graduale Romano della Tipografia Medicea del 1614, del Chori supplementum con i testi della Messa cantata del 1767 e del grande Antiphonarium manoscritto e decorato dal monaco don Homodeo Riva nel 1779.

Motivo di maggior interesse per questi due ultimi volumi il fatto che la bellissima carta grave con cui è realizzato è stata realizzata nell’antica cartiera della Briglia che si trovava a pochi chilometri dal monastero ed era una della più rinomate del Granducato di Toscana, una delle due che aveva la privativa per la produzione di carta bollata. Per prenotare la visita guidata: [email protected] oppure 328 7550630