REDAZIONE PRATO

"Municipale nei locali Cna Puggelli a Poggio a Caiano: "Dietrofront inspiegabile"".

L'ex sindaco e attuale capo dell'opposizione Francesco Puggelli critica il "dietrofront inspiegabile" del sindaco Palandri, che ha bloccato il trasferimento della polizia municipale nella nuova sede nei locali della Cna a Poggio a Caiano. Il contenzioso creato comporterà un dispendio di soldi pubblici.

"Municipale nei locali Cna Puggelli a Poggio a Caiano: "Dietrofront inspiegabile"".

L’ex sindaco e attuale capo dell’opposizione Francesco Puggelli l’ha definito un "dietrofront inspiegabile". "Siamo molto preoccupati dello stop dato dal sindaco Palandri al trasferimento della polizia municipale nella nuova sede nei locali della Cna a Poggio: un problema finalmente vicino ad essere risolto viene rimandato a tempo indefinito. Per non parlare del contenzioso che si è creato tra Cna e il Comune e che comporterà un dispendio di soldi pubblici che poteva essere evitato" dice il gruppo ’Poggio, Insieme’. Infatti, la polizia municipale avrebbe dovuto inaugurare la nuova sede in piazza Di Vittorio lo scorso giugno. "Ma a cose fatte, con finanziamenti individuati e le determine a contrarre già approvate, il sindaco Palandri ha bloccato l’acquisto dell’immobile (per il quale era stanziato il prestito) senza reali motivazioni e, anzi, giustificandosi con motivazioni non veritiere a partire dalla presunta inadeguatezza dei locali. Palandri ha affermato pubblicamente una cosa non vera: ovvero che la sede alla Cna sarebbe stata piccola per la Municipale. Ma su quali basi? – dicono i consiglieri di opposizione – Ricordiamo che la sede è stata il risultato di un avviso pubblico che prevedeva la valutazione dell’immobile proprio dei tecnici del comune e della stessa polizia municipale. "Il 27 marzo si sono conclusi i lavori della commissione giudicatrice con la valutazione ’molto buona’. Inoltre la Cna aveva effettuato le modifiche richieste, a proprie spese e in tempi record proprio per rispondere all’esigenza del trasferimento previsto per giugno – aggiunge il capogruppo Francesco Puggelli – Per questo motivo ora ha inviato una diffida al Comune che già comporta un onere per i cittadini visto che il Comune ha dovuto affidare un incarico di consulenza legale stragiudiziale per circa 1500 euro e non si sa dove porterà. Come minimo al risarcimento dei lavori effettuati per decine di migliaia di euro". A ciò si aggiunge il canone di affitto quasi raddoppiato a carico del Comune per permettere alla Municipale di restare nei locali temporanei della Misericordia. "Era tutto in regola quindi non si capisce il perché di questa marcia indietro di Palandri. Ci auguriamo – conclude Puggelli – che si faccia chiarezza, perché l’amministrazione resta con un pugno di mosche in mano: ora il Comune pagherà per gli stessi spazi un affitto più caro del 130% senza risolvere nulla".