STEFANO DE BIASE
Cronaca

Prato, varchi Ztl: addio multe a raffica. Il tetto massimo sarà di 590 euro

Residenti e commercianti del centro che dimenticano di rinnovare i permessi non saranno più "bersagliati". La nuova norma retroattiva dal 1° dicembre. Ma per tutti gli altri restano in vigore le regole attuali

Una vigilessa al varco all’ingresso di via Ricasoli a Prato (Foto Attalmi)

Prato, 10 dicembre 2022 - ​Le multe a raffica per residenti e commercianti che dimenticano di rinnovare il permesso dell’auto per poter accedere in centro storico nella zona presidiata dai varchi elettronici sono destinate a diventare un ricordo dopo essere state uno dei principali motivi di discussione in città. Ci sono cittadini che nel giro di poco più di un mese, nonostante avessero titolo a passare dalla zona con le telecamere, si sono ritrovati con decine e decine di verbali recapitati nella cassetta della posta, costretti a pagare migliaia e migliaia di euro di sanzioni (ogni verbale ne vale 90, a cui vanno aggiunte le spese di notifica) nonostante i ricorsi, senza esito, al giudice di pace. Una dimenticanza, quindi, che costa carissimo.

Il Comune da anni cerca una soluzione al problema e adesso la svolta sembra essere arrivata. In corso c’è infatti la stesura di una nuova ordinanza (che sarà retroattiva al 1° dicembre) che introduce la multa per mancato rinnovo del permesso auto per residenti o commercianti. Qualcuno potrà subito pensare male, a una nuova "tassa" sugli automobilisti, ma invece si tratta di una norma anti-multe a raffica. Di fatto con la nuova ordinanza si va a svincolare il passaggio sotto i varchi elettronici dalle infrazioni al codice della strada e lo si trasforma in una violazione a un regolamento comunale. Questo significa che tutti coloro che hanno diritto a passare dalla zona dei varchi, ma dimenticano di rinnovare entro tre mesi il permesso, dovranno pagare una prima multa per il passaggio dai varchi e successivamente una sanzione per mancato rinnovo del permesso. Tutti gli altri verbali, uno per ogni passaggio dai varchi, non verranno più notificati ma archiviati automaticamente. Per gli automobilisti pratesi si tratta di una vera e propria manna dal cielo, perché se finora si potevano arrivare a pagare anche diecimila euro di multe per il passaggio dai varchi elettronici con permesso scaduto, dal 1° dicembre la cifra massima da corrispondere per questa dimenticanza sarà di 590. Il Comune, infatti, in riferimento al verbale per mancato rinnovo del permesso auto ha inserito due fasce di sanzione: una fra i 50 e i 300 euro per chi rinnova il permesso entro 45 giorni dalla scadenza, e una fra 75 e 500 euro per chi si mette in regola entro 90 giorni dalla scadenza del tagliando auto. Di fatto nella prima ipotesi si pagheranno 90 euro di multa per il primo passaggio dai varchi e un massimo di 300 euro per il mancato rinnovo del permesso, mentre nel secondo si spenderanno 90 euro di sanzione e fino a 500 euro per l’omesso rinnovo del tagliando in tempi utili. La spiegazione della duplice fascia di sanzione, cioè rinnovo del permesso entro 45 giorni, e rinnovo entro tre mesi, è dettata dalle tempistiche di arrivo delle multe nelle case dei pratesi. Di media passano circa 30/40 giorni prima che arrivi la notifica del primo verbale per il passaggio dalla zona con le telecamere. Quindi chi si metterà immediatamente in regola pagherà una sanzione minore per il mancato rinnovo del tagliando nei tempi utili. Viceversa, chi aspetterà fino a tre mesi per mette rsi in regola pagherà una multa leggermente più salata.

Un’ulteriore precisazione è d’obbligo, a scanso di equivoci per gli automobilisti. Questa nuova ordinanza comunale riguarda esclusivamente chi ha diritto di passare dai varchi elettronici, quindi residenti, commercianti e titolari di permessi di pubblica utilità, ma dimentica di rinnovare il permesso una volta giunto a scadenza (anche a causa del caos scatenato dalla pandemia). Restano invariate invece le multe a raffica per violazione del codice della strada per tutti gli automobilisti che senza averne titolo continueranno ad attraversare la zona con le telecamere del centro storico, ignorandone volutamente il divieto. Per loro non ci sarà ordinanza che tenga, ma dovranno pagare ogni singola multa che arriverà a casa.

Stefano De Biase