"Moto da enduro, niente danni ai sentieri"

"Moto da enduro, niente danni ai sentieri"

"Moto da enduro, niente danni ai sentieri"

Non è vero che le moto da enduro rovinano i sentieri per camminare. Giovanni Copioli, presidente della Federazione motociclistica Italiana (Fmi) risponde alla consigliera grillina Silvia La Vita e alla presidente del Cai Paola Fanfani che hanno chiesto un intervento della Regione per regolare l’utilizzo dei sentieri. "Viene dipinto uno scenario legato al mondo dell’enduro che ritengo inaccettabile e lesivo di quanti vanno in moto rispettando le regole – sottolinea Copioli – Mi oppongo con decisione alla definizione “Far west delle due ruote” perché quello delle due ruote è uno sport ben regolamentato che, al pari di tutti gli altri, deve poter essere praticato. Non è vero che c’è incertezza sulle norme". Aggiunge Copioli: "Consapevoli dell’impatto che il nostro sport può avere sull’ambiente, da anni lavoriamo per ridurre emissioni e rumore e, nella pratica del nostro sport, poniamo attenzione a garantire il ripristino delle aree toccate dai nostri percorsi. Inoltre le moto da enduro sono protagoniste anche di attività virtuose per l’ambiente". La Fmi, riconosciuta tra le associazioni di protezione civile, è disponibile "ad un confronto con la presidente del Cai Paola Fanfani e gli esponenti M5S.