
C’è anche un po’ di Prato nella grande mostra da pochi giorni inaugurata a Palazzo Strozzi, dedicata al genio di Donatello. Sono esposte opere che fino ad ora non erano mai state riunite in uno stesso luogo: a Firenze sono arrivati prestiti dallo Staatliche Museen di Berlino e dal Victoria and Albert Museum di Londra, ma non solo. Per "Donatello, il Rinascimento" sono in mostra anche due formelle originali del pulpito in marmo bianco del Duomo, il capitello, e la capsella di Maso di Bartolomeo che un tempo conteneva la Sacra Cintola provenienti dal Museo dell’Opera del Duomo, ma anche la splendida "Madonna con Bambino tra due angeli", terracotta del periodo giovanile di Donatello conservata a Palazzo Pretorio.
Commissionato ai due artisti per ospitare il rito dell’ostensione della Sacra Cintola, nell’ambito di un piano di ampliamento e trasformazione dell’antica pieve, il pulpito del Duomo di Prato è uno degli esempi più significativi di architettura e scultura rinascimentale. A Donatello si deve il disegno del parapetto in marmo bianco e del capitello in bronzo sottostante, mentre Michelozzo si occupò del progetto architettonico e, assieme a Maso di Bartolomeo, della fusione del capitello. I rilievi originali del parapetto, che dopo 532 anni di esposizione all’aperto presentavano gravi danni, vennero sostituite nel 1970 da calchi e spostate all’interno del Museo dell’Opera del Duomo. Restaurato dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze nel 1995, il pulpito di Donatello e Michelozzo ha trovato la sua sistemazione definitiva in una particolare sala, opportunamente predisposta e climatizzata.
Le formelle del pulpito, il capitello e la capsella resteranno a Firenze fino al 31 luglio 2022, per poi essere esposti a Berlino e a Londra. In occasione di "Donatello, il Rinascimento", ArteMìa propone due visite guidate sabato 2 aprile e sabato 14 maggio, alle 14.30, alla scoperta delle opere del grande scultore toscano, ma anche di altri grandissimi artisti come Brunelleschi, Masaccio, Andrea Mantegna, Giovanni Bellini, Raffaello e Michelangelo. È possibile prenotare le visite guidate inviando una e-mail all’indirizzo [email protected], telefonando al 340 5101749 o direttamente dal sito www.artemiaprato.it.