REDAZIONE PRATO

"Mio genero positivo al virus ma nessun tracciamento"

Le proteste dei lettori 1 "Ignorati dall’ufficio igiene"

"Tre persone del mio nucleo familiare sono risultate positive al Covid. Dopo il primo test rapido di mio genero, che ha accertato la sua positività, ci siamo attivati con i medici di famiglia. Abbiamo avvisato al lavoro e ci siamo messi a casa per evitare di contagiare altre persone. Tutto questo volontariamente, non eravamo tenuti in quanto non siamo stati avviatasi dall’igiene pubblica. Abbiamo inviato una e-mail all’ufficio igiene per sapere come comportarci e la risposta è stata che ’dovevamo attendere il risultato del tampone molecolare’. A quel punto avrebbero avvisato tutte le persone che erano entrate in contatto con mio genero. Quando altre due persone di famiglia sono risultate positive nessuno ha fatto il tracciamento per sapere con chi erano stati in contatto. Abbiamo inviato un’altra mail di cui attendiamo ancora una risposta. Siamo in ferie forzate perché senza il codice non possiamo avere il certificato per quarantena. Questa è la sanità italiana? E se non ci fossimo messi in auto quarantena quanti ne avremmo potuti contagiare in caso di positività?".

Cinzia B.