Mazzanti presidente FdI. Adesso il candidato per le elezioni 2024: "Scelta entro Natale"

Il nuovo leader provinciale e il sottosegretario La Pietra: "Fare presto". Il partito continua a crescere: 1750 tessere, vicino il sorpasso al Pd.

Mazzanti presidente FdI. Adesso il candidato per le elezioni 2024: "Scelta entro Natale"

Mazzanti presidente FdI. Adesso il candidato per le elezioni 2024: "Scelta entro Natale"

"Il candidato sindaco del centrodestra? Va scelto il prima possibile, auspico già prima di Natale". Il sottosegretario Patrizio La Pietra durante il congresso provinciale di Fratelli d’Italia traccia la rotta verso la scelta della figura che dovrà guidare il centrodestra in vista delle amministrative 2024. Lo fa nel giorno dell’elezione del nuovo presidente provinciale di FdI, Matteo Mazzanti, capogruppo a Montemurlo, candidato unitario degli oltre 1600 iscritti (dato al 30 settembre) fra Prato e provincia.

"Fratelli d’Italia è il maggiore partito del centrodestra, sono i cittadini ad averci dato la possibilità di guidare la coalizione – prosegue La Pietra –. Lo faremo con responsabilità, coinvolgendo gli alleati, dando speranza alla città e finalmente portando un governo di centrodestra alla guida del territorio. Le condizioni per vincere ci sono tutte: sia per numeri che per qualità della classe dirigente. Il nome del candidato sindaco deve essere definito il prima possibile, anche perché poi dobbiamo iniziare a stilare il programma e spiegare ai cittadini la visione di città. Un percorso che non si può completare in poche settimane".

A guardare subito al futuro è lo stesso neo presidente provinciale di FdI, che annuncia i primi step alla guida del partito: "Questo ruolo è un onore e un onere – dice Mazzanti –. Ci aspetta una sfida importante, da affrontare con lo stesso spirito unitario che ci ha portato a questo congresso. Se riusciremo a mantenere questa compattezza ci toglieremo belle soddisfazioni. Già domani manderò un messaggio agli alleati chiedendo un incontro velocemente. Il candidato vogliamo trovarlo in tempi brevissimi". Durante il congresso era chiara l’aria di ambizione che si respira in questo momento storico in casa Fratelli d’Italia. Perché nel frattempo gli iscritti provinciali sono diventati 1750 e ora si punta entro il 31 dicembre a sfondare quota 1800, raggiungendo e superando i numeri del Pd pratese.

"E’ un buon momento per il nostro partito – conferma l’onorevole Chiara La Porta –. In tanti vogliono tesserarsi e l’ambizione è quella di diventare il primo partito della città non solo in termini elettorali, ma anche di iscritti. La sede per ora resta in via Magnolfi, ma ne stiamo cercando una più grande e opportuna. Abbiamo inoltre quelle di Vernio e Poggio a Caiano. E la fase di crescita proseguirà con l’apertura di una sede a Montemurlo". Poi lo sguardo alle amministrative: "Diventa presidente un giovane, dando concretezza al percorso di ricambio generazionale che avevamo annunciato – aggiunge La Porta –. Una persona preparata, che conosce bene la macchina amministrativa e che rispecchia le caratteristiche di competenza e merito che il partito da sempre porta avanti. Mazzanti sarà presente a tutti i tavoli provinciali con gli alleati, in lui abbiamo piena fiducia e avrà il massimo sostegno mio e del partito".

Tornando al congresso, presieduto dal viceministro Galeazzo Bignami, nel giro di una settimana si sapranno i membri del coordinamento provinciale nominati dal presidente Mazzanti. Quattro invece sono di diritto: Chiara La Porta, Cosimo Zecchi, Alberto Corsi e Alice Gigliotti. Gli altri nove saranno annunciati dopo lo spoglio delle schede. Intanto la fiducia nella potenzialità del partito cresce sempre di più: "Con questo congresso unitario Fratelli d’Italia si prepara a vincere le elezioni in città – conclude il capogruppo in Comune, Claudio Belgiorno –. Abbiamo dimostrato un’unità interna che i nostri avversari non si aspettavano. Dobbiamo dire grazie a tutti i militanti e tesserati che sono venuti a votare e a sostenere il partito". Ma i nomi dei papabili candidati sindaco? Nessuno vuole sbilanciarsi. Le trattative sono solo all’inizio. Stefano De Biase