
Centocinque milioni di euro di investimenti per rilanciare interi quartieri della città, dare nuova vita a edifici storici e garantire ulteriori servizi alla comunità. E’ lo stanziamento previsto dal Comune di Prato all’interno del piano triennale delle opere pubbliche. Gli investimenti sono così ripartiti: 27,8 milioni per l’anno in corso, 30,9 per il 2022 e 47 milioni per il 2023. Uno dei primi cantieri a partire sarà quello che porterà al recupero della porzione più nuova della Gualchiera di Coiano. Un intervento che trasformerà l’attuale capannone in un museo fra fole e macchinari, dove l’idea è quella di ospitare anche piccole cene e momenti didattici.
Via libera anche alla realizzazione della palazzina a vetri, col tetto a giardino, che ospiterà l’urp della polizia municipale in piazza dell’Università, dando nuovi servizi e vita a un quartiere, quello del Serraglio, troppo spesso al centro dello spaccio di droga. Fra i finanziamenti trovano posto anche l’ampliamento della scuola elementare e media Pier Cironi in viale della Repubblica, poi 16 milioni per la nuova piscina olimpionica di Iolo (come anticipato ieri da La Nazione, il progetto dovrebbe essere presentato in Comune per metà maggio), mentre andrà avanti il piano di forestazione lungo l’asse della declassata e si porterà avanti l’efficientamento energetico nelle scuole e a palazzo Benassai. Per quanto riguarda la viabilità, il Comune va avanti con la ciclabile in via Firenze. Il lotto interessato dai lavori è quello che va da ponte Petrino all’abitato de La Querce, per un investimento complessivo di 600.000 euro. La giunta ha dato il via libera anche al collegamento fra via Suor Niccolina Infermiera e via dell’Alberaccio: il Comune si farà carico del primo lotto di lavori, mentre i privati nell’ambito di un piano di lottizzazione si occuperanno della conclusione del braccetto che garantirà una nuova strada d’accesso all’abitato di San Paolo. Restando in tema di sicurezza stradale, nel piano triennale ci sono anche 550.000 euro per i lavori di installazione di segnaletica luminosa nelle varie vie di Prato e 1,7 milioni per il tratto che passerà dal nostro territorio della ciclovia del Sole.
Tramite l’accensione di mutui il Comune assicurerà pure il restauro delle ex stalle di Officina Giovani e lavori di adeguamento sismico all’interno delle scuole. Gli interventi di rigenerazione urbana e forestazione ammontano invece a 17,5 milioni euro: 100.000 nel 2021 saranno destinati ai lavori aggiuntivi al progetto Prato Urban Jungle, 650.000 euro per il bando di forestazione della Regione Toscana, e 870.000 euro per interventi di riqualificazione energetica. La fetta più grande riguarda il Pinqua, il maxi progetto da 14 milioni di euro che il Comune ha chiesto al governo di finanziare per realizzare housing sociale in via Roma, alloggi popolari in via Siena e un nuovo centro civico e archivio comunale a San Paolo in via Rossini. Chiaramente la partita è subordinata al via libera ministeriale al progetto.
Stefano De Biase