Maxi discarica in un vivaio. Denunciato il proprietario

Sull’area di 500 metri quadrati sono stati rinvenuti dai carabinieri forestali e dalla Municipale mille metri cubi di rifiuti speciali. Sequestrato il terreno .

Maxi discarica in un vivaio. Denunciato il proprietario

Maxi discarica in un vivaio. Denunciato il proprietario

C’erano elettrodomestici, fitofarmaci ed i classici scarti da demolizioni edili in quei 500 metri quadrati di un terreno, dove sono stati scoperti ammassati circa 1000 metri cubi di rifiuti con cumuli che superavano anche i 3 metri di altezza. Una montagna di rifiuti: così è apparsa in tutta la sua grandezza ed altezza una discarica a cielo aperto ai carabinieri forestali del Nucleo Nipaaf di Prato (Nucleo Investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale) e agli agenti dell’unità operativa ambiente della polizia municipale, che hanno individuato dopo un’attività investigativa durata qualche mese. Una scoperta che ha portato alla denuncia all’autorità giudiziaria di un cittadino straniero, proprietario del terreno dedicato a coltivazioni vivaistiche e occupato dal deposito incontrollato di rifiuti di varia natura, miscelati fra loro. Tutta l’area è finita sotto sequestro: un’operazione resa possibile grazie alla collaborazione tra il Nipaaf e il reparto speciale della polizia municipale che insieme hanno ricostruito gli accadimenti che hanno portato quell’area a sud della città a diventare un. Imponente deposito incontrollato di rifiuti speciali e rifiuti pericolosi, frutto di numerosi e ripetuti abbandoni e scarichi.

Secondo l’ipotesi investigativa, l’area era divenuta una sorta di ricettacolo di ogni sorta di rifiuto che venisse prodotto nelle vicinanze. Qui sono stati rinvenuti sacchi contenenti scarti di lavorazione tessile, rifiuti da attività di demolizione edile come conglomerati cementizi, plastiche e legno, elettrodomestici anche contenenti sostanze pericolose come frigoriferi, flaconi fitofarmaci abbandonati, materiali in plastica per il vivaismo come vasi, tubi in polietilene, rifiuti ingombranti, imballaggi in legno, plastica e metallo anche contaminati da sostanze pericolose, pneumatici e batterie da camion. Il proprietario, come detto, è stato denunciato per deposito sul suolo di rifiuti speciali e di rifiuti pericolosi. L’operazione ha portato alla segnalazione della discarica abusiva al Comune perché avvii il procedimento per la rimozione dei rifiuti. Ma le indagini proseguono: carabinieri forestali del Nucleo e Municipale vogliono verificare se c’è stato inquinamento del suolo dovuto al percolamento originato dai rifiuti abbandonati.

Sa.Be.