REDAZIONE PRATO

Maxi blitz a Prato nei ‘Pronto Moda’: sequestrati 880mila capi d'abbigliamento irregolari

I prodotti, del valore complessivo di 3 milioni di euro, erano privi delle indicazioni minime sull’etichetta e sul cartellino

Guardia di Finanza, i controlli

Prato, 27 marzo 2023 - Maxi sequestro di capi di abbigliamento a Prato. Il blitz delle Fiamme Gialle che ha riguardato 11 imprese che si trovano nella zona industriale della città, risultate tutte irregolari, si è concluso con ben 880mila capi d'abbigliamento sequestrati, del valore commerciale stimabile di oltre 3milioni di euro. I vestiti erano privi dell'indicazione dei dati del produttore sia sull’etichetta che sul cartellino di accompagnamento. Continua dunque senza sosta l'azione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Prato volta al contrasto delle fenomenologie illecite storicamente radicate nel distretto industriale pratese, a tutela dell'imprenditoria onesta della provincia. Quest’ispezione arriva a pochi giorni di distanza dai controlli che hanno riguardato 21 esercizi commerciali ''Pronto Moda'', che hanno portato al sequestro di oltre 230mila capi d'abbigliamento finiti, privi dell'indicazione dei dati del produttore sia in etichetta che sul cartellino di accompagnamento, in violazione di quanto previsto dal Codice del Consumo. Nell’ispezione che ha portato al sequestro di 880mila capi d'abbigliamento, sono stati oggetto di controlli mirati da parte dei venti militari delle Fiamme Gialle del Comando Territoriale impiegati nel blitz, le etichette riportate su ogni capo di abbigliamento esposto per la vendita. L'obiettivo era quello di rilevare irregolarità nell'indicazione del produttore o della composizione tessile dei prodotti, elementi fondamentali per garantire non solo gli standard qualitativi della produzione tessile, ma anche l'appetibilità commerciale degli stessi. Tutte le ditte controllate non sono risultate in regola con i requisiti richiesti dal Codice del Consumo, che riconosce e garantisce la sicurezza e la qualità dei prodotti e una adeguata informazione. Il Codice di Consumo stabilisce infatti quali debbano essere le indicazioni minime e fondamentali riportate sui prodotti destinati al consumatore e messi in vendita sul territorio nazionale, fornendo così tutte le informazioni utili per poter valutare e scegliere in maniera consapevole, onde evitare di venire in contatto improprio o utilizzare in maniera errata i prodotti acquistati. Maurizio Costanzo