Mariaserena veste l’umanità di Van Gogh

La figlia di Andrea Martinelli ha collaborat alla realizzazione della nuova mostra dell’artista

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Per la prima volta padre e figlia lavorano insieme ad un progetto artistico che è sfociato in una mostra destinata a fare epoca attualmente allestita a a Padova al Centro San Gaetano. "Andrea Martinelli. Gli occhi del tempo. Il mondo di Van Gogh in trentasei ritratti" è il titolo dell’esposizione del grande artista pratese, a cura di Marco Goldin, in cui la figlia 28enne, Mariaserena, ha portato il suo contributo di costumista teatrale. Si tratta di una mostra collaterale all’evento espositivo internazionale "Van Gogh. I colori della vita". Se le opere di Martinelli esplorano uno dei temi che furono più cari al grande artista, quello della figura umana e del ritratto, alla figlia è toccato andare oltre il volto e "vestire" i personaggi ritratti dal padre. Così la Mariserena ha ideato i vestiti per i personaggi di Van Gogh sui quali si sono incentrate le 36 opere (di cui 31 inedite) tra dipinti e disegni. Martinelli ha ricreato questi personaggi cercandoli nella sua città tra amici e conoscenti, e con la collaborazione di sua figlia Mariaserena ha ricreato anche gli abiti con cui il pittore olandese aveva ritratto quei personaggi. Gli abiti realizzati da Mariaserena, ricchi di fascino e suggestioni, sono esposti con le opere del padre come parte del racconto del percorso creativo dell’artista. La giovane pratese è riuscita a portare in una vetrina non convenzionale il suo talento e la sua creatività, la sua passione per l’arte dell’abito storico e la tradizione pratese legata al tessuto e ai colori in cui unisce la ricerca del costume storico all’arte contemporanea, realizzando fedelmente gli abiti indossati dai vari personaggi ritratti da Van Gogh e poi reinterpretati nelle opere del padre. Gli occhi del tempo che vede in dialogo le opere del maestro olandese con le opere del contemporaneo Martinelli. Nel catalogo della mostra il curatore Goldin dedica un passaggio al lavoro di Mariaserena: "Quello che mi colpisce è il rapporto che i vestiti di Mariaserena hanno con la pittura ma soprattutto con il colore. Quello che mi colpisce di Mariaserena è la sua capacità di far diventare natura questi abiti, di farli diventare respiro e soffio di un sottobosco. In questo assecondando lo sguardo emozionato che Van Gogh appoggiava sul mondo".

Sara Bessi