LEONARDO MONTALENI
Cronaca

Maratonina di Prato, corre anche Matteo Renzi / FOTO / VIDEO

E su twitter l'ex premier scrive: "Partire si parte, vediamo se si arriva"

Prato, 17 aprile 2017 - Allo start della Maratonina di Prato, questa mattina, c'era anche Matteo Renzi.  Maglia arncione, sorriso smagliante e selfie col sindaco Biffoni poi, l'ex premier, si è cimentato nella corsa doc della città laniera. "Partire si parte - ha scritto Renzi su Twitter - poi vediamo se si arriva".   

 

Renzi pettorale numero 1.350, ha coperto il tracciato in circa due ore, e ha tagliato il traguardo assieme allo stesso Biffoni. Biffoni e Renzi, entrambi stremati, ma orgogliosi di aver completato la Maratonina, durante il percorso hanno anche consolidato la loro già nota amicizia. Stavolta, però, almeno stando ai racconti di altri corridori e di chi li ha accompagnati negli ultimi metri prima dell'arrivo, posto di fronte al Castello dell'Imperatore, potrebbe essere stato il sindaco di Prato a tirare la volata all'ex Premier.

Metaforicamente era successa la stessa cosa, a parti invertite, quando Renzi, tre anni fa, arrivò in piazza Duomo per lanciare definitivamente la candidatura dell'attuale primo cittadino pratese. "Un grazie a Prato e al suo grande sindaco - le prime (ed uniche) parole di uno "sconvolto" Matteo Renzi - Ero venuto per correre e per trascorrere una bellissima mattinata. E così è stato. Da domani si torna a lavorare per il Paese".

Poi il segretario generale del Pd si è incamminato verso la sua auto, schivando le domande dei giornalisti (più per mancanza di forze e fiato che per effettiva volontà di sottrarsi al bagno di folla), ma soffermandosi a sorridere ai tanti passanti che lo avevano incitato durante la maratona. Unica smorfia, quella rivolta ad una donna pratese, ma semplicemente per il fatto che la signora non ha avuto riguardi nell'esporre all'ex premier la sua fede juventina. In pratica come sparare sulla Croce Rossa, su uno sfegatato tifoso viola incapace in quel momento di difendersi adeguatamente. Renzi ha incassato da gran signore, smorfia a parte, e poi si è infilato in macchina, salutando affettuosamente anche Matteo Biffoni. Proprio Biffoni è invece rimasto in piazza delle Carceri, con famiglia e figli a seguito, continuando a scherzare con i suoi concittadini e annunciando che anche il prossimo anno sarà ai nastri di partenza.

"Correre significa mettersi in gioco, sfidarsi, fare del proprio meglio. Affidarsi alle gambe ma soprattutto alla testa, scegliere di non mollare mai soprattutto a livello psicologico. Oggi con Paolo, mio compagno di classe del liceo, siamo andati a Prato a fare la 'Maratonina'. Ventuno chilometri fatti sotto il sole insieme al sindaco Matteo Biffoni, uno dei migliori sindaci d'Italia per competenza, passione e umanita'". Lo ha scritto Renzi su Facebook subito dopo la gara. "Abbiamo chiuso in 2 ore e 1 minuto- aggiunge-, non esattamente il nostro miglior tempo personale. Ma felici di esserci immersi in una festa di popolo bellissima. Non importa fare meglio degli altri: importa dare il meglio di se stessi. La corsa - insomma - ha molte cose da insegnare alla politica. Buona pasquetta a tutti, amici". Anche quest'anno la gara pratese, giunta alla 29/a edizione, ha fatto il pieno di iscritti con oltre 2.400 partecipanti.