Ma le vicine elezioni non aiutano il percorso verso il referendum

Il percorso per la raccolta delle firme per il referendum sull'unione dei comuni presenta sfide e rischi di strumentalizzazione. La campagna elettorale è iniziata con toni accesi, ma il comitato continua a raccogliere firme in vari punti del territorio. La proposta di un comune unico suscita dibattiti sulle dimensioni e il peso politico che potrebbe avere.

Non mancano le avversità, al percorso per la raccolta delle firme per il referendum: l’iter che, se favorevole all’unione, dovrebbe concludersi non prima di 2 anni. Ma quello che è un democratico percorso partecipativo rischia la strumentalizzazione da varie parti, durante questi due mesi di campagna elettorale. Campagna che è all’inizio, ma che ha preso toni già forti. Chi volesse informarsi e firmare, ogni fine settimana il comitato è a Vernio (alla Coop) o a Vaiano (alla Coop o al mercato), mentre a fine marzo riprendono gli incontri sul territorio. Si può anche firmare alle segreterie dei tre comuni (Vernio, dal lunedì al venerdì 9-13, Vaiano e Cantagallo il lunedì, mercoledì e venerdì mattina e martedì e giovedì 15-17). Fra i numeri portati agli incontri del comitato, c’è quello delle dimensioni del comune unico: sarebbe al 18esimo posto in Toscana mentre gli abitanti, se uniti, lo porterebbero al secondo posto in provincia e al 47esimo, su 273, in Toscana, con un sindaco che avrebbe un peso politico più consistente ai vari tavoli.