
Blitz a tappeto nei capannoni cinesi. La lotta all’illegalità parte anche dai controlli soprattutto delle aziende a conduzione cinese tanto che la polizia municipale è in cerca di interpreti di lingua orientale. Il Comune di Montemurlo informa che è aperta una procedura di selezione pubblica per il conferimento di incarichi di collaborazione per interpreti di lingua cinese da inserire nei servizi del comando Polizia Municipale. Gli interessati dovranno presentare la domanda di candidatura ed il curriculum entro il giorno 15 marzo.
L’incarico sarà affidato per il periodo che va dal 1 aprile 2021 al 31 marzo 2022 con possibilità di proroga fino al 31 marzo 2024.Gli orari e le date delle prestazioni lavorative verranno comunicati ogni qual volta si presenti la necessità di svolgere un servizio. L’incarico sarà espletato personalmente dagli interpreti selezionati in piena autonomia, senza vincoli di subordinazione, sulla base delle disposizioni fornite dall’ufficio Polizia Municipale di Montemurlo. Possono presentare domanda i soggetti in possesso del diploma di scuola media superiore o diploma di laurea con una perfetta conoscenza, parlata e scritta, delle lingue italiana e cinese; eventuale esperienza acquisita nella pubblica amministrazione per servizi di interprete. Per la partecipazione alla selezione è necessario presentare domanda di partecipazione, redatta secondo il modello allegato al bando e deve essere allegata una copia un documento di identità, un curriculum vitae, debitamente sottoscritto. La domanda di partecipazione deve essere indirizzata a ‘Comune di Montemurlo, Ufficio protocollo, via Montalese, 472 a Montemurlo.
In tutto il 2020 nonostante l’emergenza sanitaria sono state controllate circa una sessantina di aziende (nell’ambito del progetto per la verifica delle nuove partite Iva, avviato alcuni anni fa dal Comune in collaborazione con la Camera di Commercio di Prato) e sequestrati 70 macchinari. Parallelamente è proseguito anche il progetto Equità per il recupero dei tributi comunali non versati. Le attività, seppur bloccate a causa della pandemia, hanno permesso di recuperare nel 2020 oltre 65 mila euro di tasse non versate: il meccanismo è semplice gli agenti insieme ai mediatori culturali e al personale di Sori si presentano direttamente nelle aziende per la riscossione immediata.
Silvia Bini