REDAZIONE PRATO

L’opera è stata tradotta in 58 lingue

I 700 anni dalla morte del Sommo Poeta saranno celebrati perfino in Cina

L’opera più famosa di Dante, la Divina Commedia, è stata tradotta integralmente finora in almeno 58 lingue. La prima traduzione avviene nel XV secolo, quando venne tradotta dal francescano Giovanni Bertoldi da Serravalle in latino. Nei secoli successivi ci sono state tantissime traduzioni, fino all’anno 2011, con la pubblicazione dell’opera in bengalese. In Cina la lettura di Dante non è molto diffusa ma si sa che Dante è un famoso poeta è stato tradotto per la prima volta dal Console Italiano in Cina, Eugenio Zanoni Volpicelli, a cavallo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del XX secolo. Quest’anno anche in Cina si festeggiano i 700 anni dalla morte di Dante e verranno organizzati eventi presso i cinema e i teatri, con kermesse musicali e molte altre attività. Infine verranno distribuiti dei libri per far conoscere maggiormente Dante grazie al coinvolgimento di persone famose come l’ambasciatore d’Italia in Cina, Luca Ferrari, il quale ha recentemente ribadito l’importanza dello scrittore fiorentino come esempio a cui associare artisti e scrittori cinesi, al fine di creare un collante forte tra le due nazioni in vista dell’Anno della Cultura e del Turismo tra Italia e Cina (2022).