REDAZIONE PRATO

"L’ecocentro in viale Marconi? Inutile, brutto e dannoso"

Anche il M5S contro il punto di raccolta rifiuti in viale Marconi. "Si cementifica una zona verde. Bastava via Paronese"

Un ecocentro

Prato, 19 dicembre 2022 - Non accenna a fermarsi la polemica politica sulla realizzazione del nuovo ecocentro in viale Marconi, nel tratto a fianco del campo nomadi, oggi al centro di sistematici abbandoni abusivi di rifiuti. Se la maggioranza di centrosinistra in Comune e Alia sono convinti che la realizzazione del centro di raccolta rifiuti sia strategica in quel punto per fornire un servizio alla zona nord-est della città, le opposizioni sono di ben altro avviso. E dopo le proteste del capogruppo del Centrodestra Leonardo Soldi, arrivano anche le contestazioni del Movimento 5 Stelle subito dopo l’approvazione del progetto di fattibilità in consiglio comunale. "Ennesimo investimento inutile e anche dannoso quello dell’ecocentro – attacca la capogruppo Silvia La Vita -, poiché si andrà a cementificare circa 5.000 metri quadri in un’area a destinazione agricola di circa 7.500 metri quadrati, che poteva invece essere adibita a verde pubblico. A cosa serve creare un nuovo impianto di raccolta rifiuti, quando i cittadini già oggi si possono recare al centro raccolta di Via Paronese, che peraltro verrà potenziato nei prossimi mesi, o avere il ritiro direttamente al domicilio?".

Secondo la capogruppo in Comune del Movimento 5 Stelle "questi non sono gli investimenti sulla gestione dei rifiuti di cui la città ha bisogno". "Quello che serve è l’introduzione della tariffazione puntuale, che farebbe davvero abbassare la Tari per cittadini e imprese – aggiunge -. E poi servirebbero maggiori controlli e sanzioni sul corretto conferimento dei rifiuti. Senza dimenticare la sistemazione delle isole ecologiche esistenti e incentivare l’uso di vuoti a rendere. Tutte azioni e investimenti che servono ad aumentare la quota di rifiuto differenziato prodotto, diminuendo quindi la parte indifferenziata che va incenerita, con benefici per ambiente e salute, e diminuzione dei costi per tutti". I grillini vanno all’attacco pure sui costi. "Ancora più preoccupante è il fatto che quello che conosciamo è solo il costo totale dell’investimento, circa due milioni di euro – sottolinea La Vita -, ma non si sa assolutamente quanto costerà gestire il centro una volta attivo".

A contestare il progetto è anche l’altro consigliere comunale dei 5 Stelle, Carmine Maioriello. "L’ecocentro in quel punto è un pessimo biglietto da visita anche per visitatori e turisti che arrivano in città – conclude -. Il nuovo centro di raccolta rifiuti andrebbe ad impattare negativamente in uno degli ingressi cittadini più importanti, oltre che andare ad aumentare il consumo di suolo in un’area già fortemente cementificata. La verità è che questa amministrazione a guida Pd non è riuscita negli anni a contrastare il degrado esistente e derivante dall’abbandono di rifiuti in viale Marconi e per tutta risposta si sprecano ulteriori fondi pubblici costruendo un’altra opera costosa e inutile, oltre che dequalificante per questa parte di città".